Anche l’Everton potrebbe avere il suo “muro” di tifosi

Nel progetto del nuovo stadio c'è una gradinata ispirata a quella del Borussia Dortmund.

Lo scorso 2 aprile, nella chiesa di Saint Luke poco distante da Goodison Park, l’architetto americano Dan Meis ha incontrato circa 150 tifosi dell’Everton per spiegare il suo progetto per il nuovo stadio dei Toffees. La caratteristica principale sarà «una larga gradinata per i tifosi di casa nella parte sud dell’impianto che dovrebbe essere simile al “muro giallo” del Borussia Dortmund», come ha detto Meis. Lo spazio avrà una capienza di 12 mila o 15 mila posti in base alla grandezza finale dello stadio. Il “muro giallo” del Signal Iduna Park, costruito nel 1974, ne contiene 25 mila ed è la gradinata più grossa d’Europa.

Dan Meis dirige lo studio Meis Architects e ha progettato numerosi impianti sportivi soprattutto negli Stati Uniti, dal football (il Los Angeles Nfl Stadium, in costruzione) al baseball (il Miller Park di Milwaukee). È anche l’architetto che si sta occupando dello Stadio della Roma, ispirato al Colosseo, nel quartiere di Tor di Valle. Sul suo blog, a settembre 2017, Meis scriveva di aver incontrato i proprietari dell’Everton tre anni prima e di non aver mai conosciuto un cliente così concentrato sul concetto di “comunità”, alludendo al rapporto con i tifosi: «Qualcuno di recente mi ha scritto su Twitter dicendo che i nuovi stadi inglesi non sono più “intimidatori” a causa delle nuove leggi. Bene, aspettate e vedrete».

Il muro giallo del Dortmund