L’innovativo utilizzo dei droni da parte del Charlton Athletic

L'allenatore delle giovanili David Powderly cura tattica e posizionamento dei giocatori e ha lanciato anche un servizio di consulenza per le altre squadre.

Il Charlton Athletic è una squadra del sud-est di Londra che milita in League One, la terza divisione del campionato inglese. Al momento è sesto in classifica con 62 punti e ha un rendimento altalenante: nelle ultime 10 partite ha ottenuto quattro vittorie, altrettante sconfitte e due pareggi. Un allenatore delle sue squadre giovanili, il 30enne David Powderly, che in passato seguiva gli Under 14 e ora è passato agli Under 15, ha però trovato un metodo innovativo per utilizzare i droni durante le sessioni tattiche.

Riprendere gli allenamenti con i droni permette infatti di avere una prospettiva unica del campo, quella dall’alto. «Possiamo vedere non solo la palla, ma anche tutto quello che c’è intorno e come si muovono i giocatori. Molto spesso i calciatori pensano che guardare la palla sia l’unica cosa che conta, ma sono importanti anche i movimenti con e soprattutto senza sfera. E filmare tutto questo dall’alto dà molti benefici: rivediamo le sessioni e analizziamo tutti gli errori», ha spiegato Powderly, che affianca il coach della prima squadra Karl Robinson proprio in questo campo.

Powderly ha raccontato che l’ispirazione per utilizzare i droni in allenamento l’ha avuta dopo la semifinale di Champions League del 2015 tra Barcellona e Bayern Monaco, quando Pep Guardiola – ai tempi sulla panchina dei bavaresi – si presentò al Camp Nou difendendo uno contro uno contro Messi, Suarez e Neymar, perdendo 3-0. Analizzando quella partita, Gary Naville mostrò su Sky Sports l’inefficacia della tattica di Guardiola utilizzando proprio delle immagini dall’alto. Il tecnico del Charlton ha dovuto superare un corso dell’Aviazione civile inglese prima di poter usare i droni in allenamento e ha creato una società di consulenza, la DPY Productions, che collabora con Chelsea, Liverpool, Tottenham, Ajax, Feyenoord, Barcellona ed Espanyol. In Italia anche il Napoli di Maurizio Sarri sfrutta i droni in allenamento.