Il 15% della Croazia era in piazza a festeggiare la Nazionale

Circa 550mila persone erano a Zagabria per salutare i vice-campioni del mondo.

Il secondo posto della Croazia è stato comunque un risultato storico per una Nazionale di un Paese che ha all’incirca quattro milioni di abitanti, una delle realtà più piccole del Mondiale arrivata a un passo dalla vittoria. Ieri i giocatori della Nazionale di Dalic sono arrivati in patria dopo 6 ore di viaggio in pullman, ad attenderli in piazza Ban Jelacic c’erano circa 120.000 tifosi, mentre per tutto il giorno tra le strade di Zagabria e all’aeroporto di Velika Gorica il totale di sostenitori sarebbe stato di 550.000 persone, secondo le valutazioni della polizia di Zagabria: un dato impressionante che rappresenta il 15% della popolazione croata.

Lo spettacolo ha raggiunto il suo picco intorno alle 21, quando l’autobus che trasportava la squadra ha raggiunto la piazza centrale della capitale, dopo 5 ore di cammino tra le strade murate di gente. I giocatori guidati da capitan Modric erano entusiasti, mentre l’ovazione maggiore è stata tributata all’allenatore Zlatko Dalic, che ha anche tenuto un breve discorso per il pubblico.

La Nazionale croata è nata ufficialmente soltanto nel 1991, dopo l’indipendenza del Paese dalla Jugoslavia. Entrò nella Fifa nel 1992 e nella Uefa nel 1993. Non poté quindi qualificarsi per il Mondiale statunitense, ma giocò le qualificazioni per l’Europeo inglese del 1996. Passò come prima nel suo girone, e agli Europei riuscì ad arrivare fino ai quarti di finale, perdendo poi contro la Germania. Ai Mondiali del 1998 arrivarono fino alle semifinali: nel 1999, soltanto otto anni dopo la sua nascita, si trovava al terzo posto nel ranking Fifa.