Le nuove regole al Mondiale per club

Applicate in via sperimentale, potranno diventare definitive da marzo.

Il Mondiale per club entra nel vivo questa settimana, con l’ingresso in campo delle due favorite alla vittoria finale: il Real Madrid e il River Plate. In semifinale, gli spagnoli incrociano i giapponesi dei Kashima Antlers, mentre il River se la vedrà con l’Al-Ain. Oltre ai risultati del campo, la curiosità rivolta al Mondiale per club riguarda le nuove norme regolamentari che saranno applicate in via sperimentale, per poi – se incontreranno il favore dell’Ifab – essere approvate in via definitiva nel prossimo marzo. Anche il Var ha avuto la sua prima applicazione ufficiale nel Mondiale per club, nel 2016.

Nel torneo che si sta svolgendo negli Emirati Arabi Uniti, la maggior modifica regolamentare riguarda l’abolizione del divieto, da parte di un giocatore, di intercettare il rinvio del portiere prima che il pallone esca dall’area di rigore. Allo stato attuale, la norma prevede che, prima che la sfera possa essere toccata da qualsiasi calciatore, debba uscire completamente dall’area dei sedici metri; al tempo stesso, nessun giocatore, prima che questo accada, può interferire nell’area di rigore. Con la modifica, perciò, il pallone è in gioco sin da quando il portiere lo batte, e il difensore che lo riceve (o l’attaccante che cerca di riconquistarlo) può entrarne in possesso anche all’interno dell’area di rigore.

Un’altra nuova norma riguarda le sostituzioni: chi lascia il campo non è più obbligato a uscire in prossimità delle panchine, ma dovrà abbandonare il terreno di gioco dalla linea più vicina possibile, in modo da evitare perdite di tempo. Questa è una delle regole di cui già si discuteva da tempo.