La Coppa di Lega francese è un concentrato di sorprese

Il Psg ha perso per la prima volta in casa dopo 42 partite, il Monaco è stato salvato da un portiere 20enne semisconosciuto.

Ha giocato una sola partita di campionato in tre anni, ma il portiere classe ’98 Loïc Badiashile ha conquistato i tifosi nell’incontro di Coppa di Lega francese tra Monaco e Rennes. Il numero 40 dei monegaschi ha prima parato tre rigori e poi segnato l’ultimo e decisivo penalty, che ha mandato la squadra del Principato in semifinale. Dopo l’1-1 dei tempi regolamentari e dieci rigori a testa infatti si sono presentati sul dischetto i due numeri 1 (anzi, 40, visto che entrambi portano quel numero sulle spalle): Koubek del Rennes ha sparato sulla traversa, Badiashile invece ha segnato con un gran destro a incrociare sotto l’incrocio.

Un’altra sorpresa dalla Coppa di Lega francese è arrivata sempre dagli undici metri. Al 90′ della sfida tra Paris Saint-Germain e Guingamp Marcus Thuram, figlio di Lilian, ha trasformato il penalty (il terzo dato al Guingamp nella partita) del 2-1 e mandato a casa la squadra di Tuchel. Il Paris Saint-Germain, che ha perso in casa per la prima volta dopo 42 partite, abdica quindi dopo cinque Coppe di Lega consecutive: in questa competizione i parigini non conoscevano la parola “sconfitta” dal 2012. Marcus Thuram, attaccante potente e veloce classe ’97, molto forte di testa, quest’anno ha già segnato 7 gol in 14 partite di Ligue 1, nonostante il suo Guingamp sia ultimo in campionato con soli 11 punti raccolti in 18 partite. Ben 36 in meno del Psg capolista, una differenza che però ieri non si è vista.


Il rigore calciato dal giovane Thuram sotto gli occhi del padre, in tribuna al Parco dei Principi.