Federico Chiesa e il talento del futuro: il nuovo numero di Undici

La copertina e tutti i contenuti, in anteprima.

Il primo numero dell’anno di Undici è nel segno del futuro: mentre la Nazionale italiana si riorganizza dopo il fallimento mondiale del 2017, mentre il movimento calcistico cresce a poco a poco, mentre la Serie A cerca di tornare ai livelli dei più luminosi anni passati, abbiamo scelto di dedicare la copertina a un volto che può rappresentare un’ideale testimonial di questa freschezza, di questo entusiasmo e di questa ambizione: Federico Chiesa, probabilmente il più talentuoso giovane calciatore italiano del momento.

C’è spazio per altre interviste, e il filo rosso che le collega è sempre quello della speranza e del futuro. Da un lato Gianluca Mancini, che dopo alcune buone apparizioni in Serie A la scorsa stagione si sta rivelando, quest’anno, come uno dei migliori difensori italiani (con uno “score” quasi da attaccante, peraltro); dall’altro una delle più grandi promesse del nuovo Milan e della Nazionale che a giugno tornerà ai Mondiali dopo 20 anni di assenza: Manuela Giugliano.

Tra le altre storie: un punto sugli stadi italiani, quelli nuovi, quelli che dovrebbero nascere a breve e quelli che vorrebbero nascere ma hanno ancora qualche difficoltà, per capire dove siamo posizionati in una corsa che è fondamentale per quel rinnovamento competitivo della Serie A di cui sopra; un lungo approfondimento sulle statistiche: quali sono i nuovi modi di misurazione del gioco, come funzionano (e come funziona la statistica, in generale) e quanto farci affidamento, considerata la natura molto particolare di una partita di calcio rispetto a una di basket o baseball; un’analisi sull’eterna giovinezza di molti giocatori estremamente esperti, ovvero come la “vita calcistica” si sia allungata parecchio, negli ultimi anni; un’intervista a Carlo Rivetti, direttore creativo di Stone Island, brand culto sempre a cavallo tra moda e sport; un longform sul calcio dei bambini, quello negli oratori e nelle squadre amatoriali, lontano dalle giovanili dei grandi club, condito da un affascinante portfolio fotografico; uno speciale sulla nuova stagione di Formula Uno e sulla nuova era che si apre in Ferrari. E infine il gradito ritorno di una delle nostre firme preferite: Paolo Condò, che racconta della rivoluzione guardiolista a 10 anni da quella prima Champions League con il Barça.

Troverete qualche novità grafica, ma senza stravolgimenti. Abbiamo rinnovato la testa e la coda del giornale, ovvero la sezione Line Up, in cui esploriamo le novità sui migliori prodotti calcistici in circolazione, e la sezione Arena, in cui ci dedichiamo agli approfondimenti “post partita”: nuove collezioni di moda, le ultime notizie tecnologiche, suggerimenti dal beauty alle automobili passando per gli accessori. E una nuova rubrica, un appuntamento fisso a partire da questo numero: l’ultima pagina, firmata dallo scrittore e giornalista inglese David Winner, che analizzerà gli aspetti più socio-politici del calcio (si parte con Brexit, naturalmente).

Ci trovate in edicola a partire da oggi, e come sempre… buona lettura!