La Cruijff Turn ha compiuto 45 anni

Olanda-Svezia è una partita passata alla storia per una singola giocata.

Olanda-Svezia si è giocata il 19 giugno di 45 anni fa, nel 1974. Non è tra le partite più celebri e celebrate del Mondiale 1974, rispetto ad altre esibizioni della Nazionale Oranje – ad esempio quella contro l’Argentina o il Brasile – viene spesso dimenticata. È anche una questione di risultato: 0-0 al 90esimo, è stato l’unico match del torneo in cui gli olandesi non sono riusciti a segnare neanche un gol. Eppure, resta una partita storica: contro la Svezia, Johan Cruijff mostrò quella che sarebbe diventata la sua signature move, la Cruijff Turn. Era una prima volta, la giocata in dribbling del fuoriclasse cresciuto nell’Ajax – che nel frattempo era già diventato un simbolo a Barcellona – non si mai vista prima sui campi di calcio.

Il marcatore svedese entrato nella storia dalla parte sbagliata si chiama Jan Olsson, all’epoca 32enne difensore dell’Atvidabergs, un club salito proprio in quegli anni alla ribalta grazie alla vittoria del campionato nel 1972 e nel 1973, due trionfi incredibili considerando che la città di Atvidaberg non supera i 7mila abitanti.

Ancora oggi, la giocata di Cruijff resta un prodigio di tecnica, creatività, velocità. Con il corpo orientato verso la propria porta, il fuoriclasse della Nazionale olandese difende il possesso palla dalla marcatura stretta e non proprio tenera di Olsson, che non disdegna l’utilizzo delle mani per cercare di limitare il suo avversario. Tutto sembra pronto a un passaggio all’indietro, in effetti Cruijff si coordina come per colpire il pallone di interno collo, invece utilizza solo la parte più interna del piede per spostare il pallone dietro la gamba d’appoggio, e intanto rotea il resto del corpo su sé stesso. Un turn, appunto, di 180 gradi. A velocità pazzesca. Olsson è talmente sbilanciato e disorientato dalla rapidità del gesto che fa un passettino in avanti a vuoto, perde aderenza con il terreno di gioco, sembra stia per cadere ma poi riesce a rimanere in piedi, solo che nel frattempo Cruijff è già sulla linea di fondo. È già nella storia.