In caso di vittoria in Europa League, il Manchester United sta organizzando un barbecue al posto della parata col bus scoperto

Dopo una stagione disastrosa, pare che i Red Devils abbiano optato per la totale sobrietà.

Una grigliata tutti insieme al campo di allenamento può essere meglio della solita parata in mezzo ai tifosi fgestanti. Devono pensarla così, al Manchester United. In caso di vittoria dell’Europa League, infatti, per i Red Devils non ci dovrebbe essere la solita sfilata con il pullman scoperto per Manchester, ma un tranquillo barbecue al centro sportivo. Certo, può essere semplice scaramanzia per un trofeo europeo che manca dal 2016, dai tempi di Mourinho, Ibrahimovic e Mkhitaryan, ma dalle parti dell’Old Trafford sembrano davvero convinti che questo sia il modo giusto di celebrare l’eventuale trionfo sul Tottenham.

Per la squadra di Amorim, la finale contro gli Spurs è l’ultima speranza di dare un senso a una stagione da dimenticare. L’allenatore portoghese ha più volte ribadito come l’andamento in campionato fosse il peggiore della storia dello United, e statisticamente è proprio così. I Red Devils al momento sono aò 16esimo posto e nel week-end si sono fatti scavalcare dal West Ham, che ha vinto passeggiando a Old Trafford. Non ha mai rischiato la retrocessione, è vero, ma forse perché di fatto non c’è mai stata una lotta nella relegation zone: le tre neopromosse, Southampton, Leicester e Ipswich sono infatti apparse fin dalle prime giornate destinate a ritornare in Championship. Anche il Totthenam ha abbandonato da tempo la Premier, collezionando una serie di figuracce e il pessimo record di venti sconfitte, l’ultima domenica contro il Crystal Palace. Praticamente un girone di soli ko. Entrambe si giocano tutto nella notte di Bilbao: faccia, riscatto e partecipazione in Champions League.

Ma mentre gli Spurs sembrano intenzionati a organizzare una parata in caso di successo, a Manchester l’atmosfera è decisamente più sobria: l’ipotetica festa si terrà a Carrington, nel quartier generale, tra impalcature e lavori in corso. Come riportato dal Times, la motivazione ufficiale è il calendario ingolfato. Dopo la finale, infatti, lo United dovrà chiudere la Premier League e partire subito per una tournée post-stagione in Asia. Non esattamente il momento ideale per bloccare le strade della città con un autobus a cielo aperto. Giusto per chiarire meglio i tempi tecnici di una festa del genere, il Liverpool non ha ancora finito di preparare la sua parata per festeggiare il titolo conquistato aritmeticamente il 27 aprile. Eppure, per il Manchester United l’ultima sfilata per le strade della città risale al 2013, quando ha salutato sir Alex Ferguson con la ventesima Premier in bacheca e 100.000 tifosi in festa.

L’Europa League sarebbe comunque un bel colpo, considerato che significherebbe mettere una coppa in bacheca, conquistare l’accesso alla prossima Champions League e recuperare un minimo di dignità dopo un’annata disastrosa. Allo United hanno optato per un low profile completo, anche nella gestione dei biglietti: i 15.000 tagliandi disponibili andranno quasi tutti ai tifosi, mentre allo staff non saranno distribuiti ticket gratuiti. Per i giocatori, poi, le concessioni sono limitate: solo due entrate omaggio per la famiglia e viaggio in giornata. Chi vorrà portare più amici dovrà arrangiarsi, acquistando altri biglietti e organizzando il viaggio per conto proprio. Insomma, se Amorim e i suoi dovessero farcela, di fatto il trofeo si celebrerà davanti a una griglia, con bistecche e salsicce, senza troppi clamori. Un festeggiamento più da picnic che da grande trionfo. Ma dopo una stagione così, potrebbe essere la scelta giusta.

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