Il compleanno di Yaya Touré

L'anno scorso scatenò un caso di mercato perché il Manchester City non se ne ricordò. Stavolta le attenzioni sono anche troppe
di Redazione Undici 13 Maggio 2015 alle 15:30

Oggi Yaya Touré, centrocampista ivoriano del Manchester City, compie 32 anni e nessuno se n’è dimenticato. Lo scorso anno il club non si ricordò del suo compleanno in occasione di un evento celebrativo della vittoria della Premier League e il giocatore si infastidì molto, al punto da manifestare alla società il desiderio di andarsene. Così il suo agente svelò il malcontento di Touré alla stampa: «Yaya è molto scontento per quanto accaduto e sta pensando di lasciare il City. Il caso del compleanno è la prova che alla società non importa delle persone. Non è possibile che nessuno vada da Yaya ad augurargli buon compleanno. In una società normale, i compagni di squadra e i dirigenti gli avrebbero fatto gli auguri. Yaya ha avuto solo una torta: quando Roberto Carlos compì gli anni, gli regalarono una Bugatti. Noi volevamo solo che qualcuno della dirigenza andasse da lui a stringergli la mano e si congratulasse con lui. Il City lo ha trattato con poco rispetto e questo gli ha fatto veramente male: il denaro non compra le relazioni».

Quest’anno il Manchester City ha fatto gli auguri a Touré sfruttando tutte le sue piattaforme social (Twitter, Facebook, Instagram), ma ha anche attirato l’ironia dei tifosi, che si sono scatenati con commenti del tipo “Get him a cake”. Touré è al centro di intrighi di mercato (l’Inter del suo vecchio allenatore Mancini è sulle sue tracce), sebbene abbia ancora due anni di contratto. Così già nei giorni scorsi il compleanno dell’ivoriano è stato uno degli argomenti di discussione preferiti: «Penseremo a qualcosa per lui, è importante imparare dagli errori del passato», ha detto il tecnico Manuel Pellegrini, mentre l’agenzia di scommesse Paddy Power, durante il match del City, ha fatto volare sull’Etihad Stadium un aereo che reggeva uno striscione con su scritto “Happy birthday Yaya”.

>

Leggi anche

Calcio
Non dovremmo più sorprenderci se l’Atalanta batte il Chelsea, anche se sta vivendo un’annata intermittente
La dimensione dei nerazzurri ormai è questa: possono giocarsela con tutti, soprattutto in Europa, anche se i recenti passi falsi in Serie A ci stavano disabituando all'idea.
di Redazione Undici
Calcio
Il PSG ha la sua prima vera squadra satellite: l’Eupen, che gioca nella seconda divisione belga
Con l’acquisizione dell'Eupen, la proprietà del Qatar si è allineata alle grandi realtà che adottano il modello della multiproprietà.
di francesco giordano
Calcio
Il Gran Galà del Calcio AIC non celebra solo una stagione calcistica, ma anche le prospettive del calcio italiano
Il premio organizzato dal sindacato calciatori guarda anche al futuro. Anche grazie alla partnership con Enel, title sponsor dell'evento.
di Redazione Undici
Calcio
La FIFA ha confermato che ai Mondiali ci saranno i cooling break in tutte le partite, anche se le temperature non saranno elevate
Dietro il cambiamento delle pause c'è l'interesse dei broadcaster, desiderosi di vendere le pubblicità.
di Redazione Undici