Era l’8 ottobre del 2005, e l’Africa scriveva la sua (nuova) storia calcistica. Quel giorno, dopo un percorso iniziato due anni prima, il 10 ottobre del 2003, cinque squadre strapparono il pass per il Mondiale di Germania. Di queste cinque nazionali, quattro erano all’esordio assoluto in Coppa del Mondo: Angola, Costa d’Avorio, Ghana e Togo. La quinta, la Tunisia, era invece alla sua quarta partecipazione, la terza consecutiva.
Ecco l’album delle quattro prime volte mondiali, con i video delle partite più significative e un ricordo della qualificazione.
Angola
La nazionale che si presenta alle eliminatorie per Germania 2006 non ha una grande tradizione alle spalle. Due partecipazioni in tutto alla Coppa d’Africa. E zero partite vinte. Le qualificazioni, a dispetto di ogni pronostico, sono una cavalcata incredibile: i Palanças Negras, dopo aver rischiato col Ciad nel primo turno a eliminazione, mettono in fila nel girone Algeria, Zimbawe e soprattutto Nigeria. La partita decisiva per la qualificazione si gioca a Kigali, capitale del Rwanda. Il gol dell’1-0 è segnato da Akwa, e non è un caso che il video su Youtube che ricorda quel match si chiami proprio così.
In Germania, gli angolani non sfigureranno affatto: due pareggi, contro Iran e Messico, e l’onorevole sconfitta di misura contro il Portogallo. In una di quelle partite che cambiano la storia calcistica, e non solo, di una nazione. L’Angola è stata colonia portoghese fino al 1975.
Angola-Portogallo 0-1.
Costa d’Avorio
Essere nazionale di riferimento senza aver mai giocato i Mondiali. Lo stano destino della Costa d’Avorio cambia, insieme alla sua storia calcistica, l’8 ottobre del 2005. Gli ivoriani, dopo un girone infernale e una corsa a tre con Camerun ed Egitto, hanno l’occasione di chiudere i giochi in Sudan. Il 3-1 finale, segnato da Akalé e una doppietta di Aruna Dindane, manda per la prima volta Les Éléphants ai Mondiali.
Il sorteggio non sorride, dato che nel gruppo C gli ivoriani si ritrovano contro Argentina e Olanda. Due sconfitte su due all’inizio, poi il 3-2 finale alla Serbia per una storica (quanto inutile) prima vittoria.
Costa d’Avorio-Serbia 3-2
Ghana
Quattro titoli continentali e zero partecipazioni mondiali. Come la Costa d’Avorio, peggio della Costa d’Avorio. Il Ghana ha sempre avuto un ruolo di primo piano nella piramide calcistica africana, ma ha dovuto attendere fino al 2005 per poter festeggiare il primo accesso alla kermesse iridata. La vittoria decisiva in casa di Capo Verde, uno 0-4 senza particolari problemi, è stata la giusta conclusione a un cammino di qualificazione netto, senza intoppi.
Il Mondiale sarà, se possibile, ancora più bello. All’esordio contro l’Italia vincono la minor emozione e la maggior esperienza degli azzurri, ma si capisce fin da subito che le Black Stars non saranno semplici comparse. Chiedere, per conferma, a cechi e americani, battuti rispettivamente 2-0 e 2-1. Solo il Brasile, agli ottavi, spegnerà il sogno ghanese.
Ghana-Usa 2-1
Togo
Adebayor e poco altro. La squadra che si qualifica a Germania 2006 è il feudo calcistico dell’attaccante dell’Arsenal, all’epoca ventiduenne in rampa di lancio alla corte di Wenger. Nel girone, gli Sparvieri hanno sopravanzato il Senegal, grande sensazione al Mondiale nippocoreano del 2002. La storica qualificazione arriva dopo un 3-2 in casa della Repubblica del Congo, firmato ovviamente da Adebayor e da una doppietta di Kader.
Lo stesso Kader che al trentunesimo dell’esordio mondiale contro la Sud Corea realizza il primo gol della partita e del Togo ai Mondiali. Resterà l’ultimo momento di gioia. La Corea ribalterà il risultato vincendo 2-1, e ancor meno bene andranno le altre due partite del gironcino: il Togo, colonia francese fino al 1960, perde proprio con la Francia per 0-2. Stesso risultato contro la Svizzera e addio Mondiali.
Togo-Sud Corea 1-2