David Trezeguet non sbaglia mai

L'attaccante francese compie 38 anni. Dieci gol della sua carriera, tra Juventus, River Plate e Nazionale, per celebrarlo.
di Redazione Undici 15 Ottobre 2015 alle 13:03

Non è mai stato facile mettersi d’accordo su David Trezeguet. Un vero campione o un semplice, ma spietato, goleador. Francia o Argentina. Indispensabile o uno dei tanti.

Le cifre, però e per forza, non possono essere messe in discussione. E raccontano di un’infinita serie di gol (294 in 593 partite di club, altri 34 in Nazionale) sparsi per il mondo intero: le sue due case (Francia e Argentina), la patria di adozione calcistica (l’Italia) e i luoghi dell’ultima parte di carriera (Spagna e India).

Oggi, David Trezeguet compie trentotto anni. Si è ritirato dodici mesi fa, dopo l’esperienza al Pune City, e riempie il suo tempo facendo il presidente dello Juventus Legends. Quando giocava, realizzava gol così.

 

La partita perfetta della Juventus, con dentro un gol “alla Trezeguet”. 

Torello, lancio, sponda, inserimento. E gol al volo, di destro a incrociare. Che bella, quella Francia.

La Juventus cerca ancora se stessa dopo Calciopoli e la Serie B. Trezeguet non ha bisogno di ritrovarsi. È ancora Trezeguet, e decide così un derby in pieno recupero.

Eroe dei due mondi. Qui un gol niente male con la maglia del River Plate.

Dopo l’esperienza alla Juventus, David sceglie la Spagna e firma con l’Hércules di Alicante. Nonostante il cambio di maglia, il Real resta una vittima prediletta.

Un giovanissimo Trezeguet e i primi approcci al grande calcio. Qui stordisce, in un colpo solo, Old Trafford, il Manchester United e Raymond van der Gouw. Quest’ultimo, per chi non ricordasse, era il secondo di Schmeichel nei Red Devils.

Uno degli assist più belli di sempre. Un colpo di testa semplice semplice. Che vale uno scudetto.

Forse non sarà “El gol más importante de su vida” come sostiene il video. Però riporta il River Plate nella prima divisione argentina.

Eroe dei tre mondi. Il primo gol in India con la maglia del Pune City.

Questo l’abbiamo messo per ultimo, non a caso. Roba che fa male ancora adesso, a quindici anni e più di distanza.

 

Nell’immagine in evidenza, David Trezeguet esulta con la maglia della Juventus dopo un gol al Fulham. (Phil Cole/Getty Images)
>

Leggi anche

Calcio
Ahanor non può ancora essere convocato nella Nazionale italiana, e all’estero non si spiegano come sia possibile
Una situazione paradossale, che accomuna il difensore dall'Atalanta a campionesse come Myriam Sylla. E che in Francia desta più scandalo che in Italia.
di Redazione Undici
Calcio
Grazie a una “campagna acquisti” iniziata cinque anni fa, gli Emirati Arabi Uniti hanno fregato la FIFA e oggi hanno una Nazionale piena di giocatori naturalizzati
A partire dal 2019, gli Emirati Arabi Uniti hanno utilizzato i petroldollari per convincere e naturalizzare giovani promesse straniere, aggirando così i paletti della FIFA. E oggi, grazie a questo, possono andare al prossimo Mondiale.
di Redazione Undici
Calcio
Le qualificazioni UEFA ai Mondiali e agli Europei non piacciono più a nessuno
L'ultima sentenza arriva dalla Football Association inglese, che lancia l'appello "per una profonda revisione del format attuale".
di Redazione Undici
Calcio
Dopo che per decenni i suoi talenti hanno giocato per i Paesi Bassi, adesso il Suriname sta importando giocatori e sta per andare ai Mondiali
Da Gullit e Rijkaard fino a Van Dijk, il Suriname ha "regalato" agli Oranje i suoi migliori campioni. Adesso la situazione si è ribaltata: il Suriname può qualificarsi proprio grazie ai calciatori nati in Europa.
di Redazione Undici