
La Juventus di Allegri è stata semplice e unica
Ha portato i bianconeri a un livello superiore, ma la sua idea di calcio non basta più.
Ha portato i bianconeri a un livello superiore, ma la sua idea di calcio non basta più.
L'ottavo scudetto consecutivo della Juventus non è mai sembrato in discussione.
L'Ajax ha battuto con merito una Juventus troppo speculativa.
È il reparto su cui Allegri sta lavorando di più, sin da inizio stagione.
La rimonta possibile, i dubbi di Allegri, la difesa di Simeone.
La rivelazione di Kean, la forza del Milan, Belotti di nuovo trascinatore.
La resilienza della Juventus, il Milan terzo in classifica, la Lazio vede la Champions.
La "classica" tra Napoli e Juventus, il derby di Roma, Udinese-Bologna per la salvezza.
La finale anticipata, Ronaldo contro l’Atlético, il ritorno di Morata.
L'Inter di Lautaro, il rodaggio della Juve, Atalanta-Milan con vista Champions.
L'importanza di Paquetà, Dzeko al centro della Roma, il ritorno di Khedira.
La sconfitta di Bergamo ha fatto emergere più di una questione aperta.
A 34 anni, lo juventino si è migliorato cambiando il suo gioco.