Come sarà il nuovo Camp Nou

Il board del Barcellona ha selezionato il progetto dello studio giapponese Nikken Sekkei per il rinnovamento dello stadio.

Il Barcellona potrebbe presto avere un rinnovato Camp Nou, dopo una lunga giornata di riunioni il board blaugrana ha optato per accettare il progetto sviluppato dallo studio giapponese Nikken Sekkei, in collaborazione con gli architetti Joan Pascual e Ramon Ausió. Secondo i delegati del Barcellona, la proposta del team giapponese si distaccherebbe dalle altre per essere aperta, elegante, senza tempo, mediterranea e democratica. Una gestione oculata della relazione con ciò che sorgerà intorno allo stadio, oltre che un’attenzione massima dedicata ai soci del club, resi nel progetto gli assoluti protagonisti con spazi di partecipazione libera da fruire in ogni momento.

img_jagonzalez_20160308-225924_imagenes_md_terceros_fcb_foto_c_-_detall_faana-208-kFcB--572x321@MundoDeportivo-Web
Un rendering del progetto

La società giapponese protagonista del progetto ha già realizzato in passato il Nigata Stadium di Nigata, la Saitama Super Arena e il Wakayama Big Whale. Il Nikken Sekkei, con i suoi oltre cento anni di storia, rappresenta uno degli studi d’architettura e d’ingegneria più importanti d’Asia. Gli interventi di ampliamento e miglioramento dello stadio in uso avverranno nell’arco di cinque anni (tra il 2017 e il 2021), periodo in cui non smetterà di essere utilizzato l’impianto attuale. Ad esempio la Primera Graderia de Gol Sud y de Gol Nord sarà demolita e ricostruita durante l’estate del 2018, mentre tra durante l’inverno e la primavera saranno realizzati i lavori interni e la realizzazione della Tercera Graderia. In questo periodo la capacità verrà ridotta a 95.150 spettatori.

img_jagonzalez_20160308-225925_imagenes_md_terceros_fcb_foto_d_-_secci_transversal-209-kFcB--572x372@MundoDeportivo-Web
Sezione di una delle gradinate del nuovo impianto