Le nuove città di una Mls a 28 squadre

In vista del possibile allargamento della lega, quali sono le città più vicine ad ottenere una franchigia nel nuovo campionato?

La Major League Soccer starebbe considerando un’ulteriore espansione del torneo a 28 squadre – attualmente sono 20 con Atlanta United FC, Los Angeles FC, Minnesota and Miami pronte a inserirsi – e Don Garber, commissioner della lega americana, ha già cominciato il tour delle città papabili. La scorsa settimana Gerber era a Sacramento per mostrare tutto il supporto della Lega alla volontà di espansione del capoluogo californiano. Un’intera giornata di strade chiuse, cibo, birra e Europa League per dimostrare quanto la Mls apprezzi una potenziale nuova franchigia di Sacramento, soprattutto dopo le ottime stagioni in Uls league (la terza serie statunitense) da parte dei Sacramento Republic Fc, con il richiamo di un pubblico record e la realizzazione di una youth academy tra le migliori del paese.

Garber ne ha approfittato per incontrare leader politici e del business locale, attraversato lo stadio dei Republic e risposto alle domande dei media, confermando l’intenzione di espandere la lega a 28 squadre. Dopo le candidature di Atlanta United FC, Los Angeles FC, Minnesota e Miami, sarebbero ancora molte le città a contendersi un posto addizionale nella massima lega calcistica statunitense, ha segnalato Sport Illustrated.

Sacramento

L’accordo, come detto, sarebbe quasi del tutto certo, città e club hanno studiato a fondo il piano e Gerber, durante la visita della scorsa settimana si è lanciato in alcune dichiarazioni dal sapore d’intesa: «Speriamo e ci aspettiamo che Sacramento sia une delle prossime quattro aggiunte». Resta soltanto da capire quanto tempo ci vorrà perché i Republic abbiano l’ok. Nel frattempo a Sacramento si continua a pianificare la costruzione di un nuovo stadio da 25.ooo posti a sedere, con un potenziale intervento pubblico-privato da 226 milioni di dollari. Con alle spalle un gruppo di dirigenti e imprenditori guidato da Kevin Nagle, può vantare al proprio interno l’ expertise di soci e membri di Sacramento Kings e San Francisco 49ers. I Republic spingono per entrare in Mls il più velocemente possibile ma tutto passa dalla realizzazione del nuovo stadio, con conclusione dei lavori prevista entro il 2019.

BRIDGEVIEW, IL - JUNE 25: Fans watch as the Chicago Fire open their new stadium, Toyota Park, with a game between the Fire and the New York Red Bulls June 25, 2006 in Bridgeview, Illinois. (Photo by Jonathan Daniel/Getty Images)
Alcuni tifosi dei Chicago Fire all’apertura del loro nuovo impianto, il Toyota Park, in un match contro i York Red Bulls nel 2006 ( Jonathan Daniel/Getty Images)

St. Louis

La MLS vuole essere a tutti i costi a St. Louis, e quando MLS vuole essere in un mercato trova sempre il modo per farlo. C’è un legame di lungo corso tra il calcio e la cittadina del Missouri, inoltre la lega ha ancora ben presente il bacino di tifosi, ampio e caloroso, come gli oltre 43.ooo che hanno affollato le gradinate per la gara di qualificazione alla Coppa del Mondo tra Nazionale degli Stati Uniti e il St. Vincent e Grenadines dello scorso novembre. Già nel 2008 un tentativo guidato da Jeff Cooper, legato ad un potenziale stadio a Collinsville, Illinois, venne sconfitto nella corsa alla Mls dai Philadelphia Union. La Mls ha ben presente la capacità degli imprenditori locali nel fare le cose, e ci sono già progetti per un nuovo stadio. Nel mese di febbraio, uomini di sport e dirigenti aziendali hanno formato una task force che potrebbe dialogare con la Lega, i politici e potenziali investitori. Il gruppo comprende il presidente dei Blues and Cardinals, il proprietario dei St. Louis FC e il presidente della St. Louis Sports Commission.

Detroit

La Motor City e il bacino potenzialmente enorme per i mercati televisivi che porta con sé, amplierebbe le possibilità per la Mls di competere a livello mondiale con gli altri campionati, questione che passa anche dall’aumento delle entrate Tv e che avrebbe una clamorosa impennata con l’arrivo di Detroit nella lega. Grandi città muovono grandi introiti. Con l’ingresso di Atlanta, previsto per i prossimi mesi, le rimanenti città più grandi senza una franchigia sarebbero Tampa-St. Petersburg, Phoenix e Detroit. La città dei motori è un nucleo vitale per lo sport americano, Garber l’ha già definito il più grande mercato da avvicinare e ci sono già stati colloqui con potenziali proprietari della franchigia. La Mls ha recentemente confermato che Dan Gilbert, proprietario dei Cleveland Cavaliers e Tom Gores dei Detroit Pistons stanno collaborando per presentare un’offerta per un team in quel di Detroit.

CARSON, CALIFORNIA - APRIL 10: Los Angeles Galaxy fans chant with scarfs prior a match against the Portland Timbers at StubHub Center on April 10, 2016 in Carson, California. (Photo by Sean M. Haffey/Getty Images)
Alcuni tifosi dei Los Angeles Galaxy con le loro sciarpe prima di una gara contro i Portland Timbers (Sean M. Haffey/Getty Images)

San Antonio

San Antonio è un’altra delle candidate forti a far parte della Mls allargata, vuole in tutti i modi entrare nella lega e già cinque anni fa espresse l’interesse nel progetto. Ora, c’è un gruppo d’investimento con la necessaria competenza nell’ambito sportivo per costruire un progetto importante a San Antonio. La dissoluzione degli Scorpions in Nasl e la vendita del Toyota Field aprirebbero probabilmente la strada agli Spurs, la miglior franchigia Nba a potersi inserire nel business calcistico. Gli Spurs gestiscono lo stadio e il leasing collegato, hanno lanciato un team di Usl e assunto come amministratore un veterano come Tim Holt, uscito da Orlando City. Il gruppo d’investimento è anche pronto a pagare una penale di 5 milioni di dollari alla città e alla contea nel caso non riuscissero a portare a San Antonio un club di Mls entro 10 anni. Due problemi: uno, San Antonio è soltanto il 32° mercato più grande negli Usa; secondo, il Toyota Field non è il tipo di stadio che la lega sta cercando. Un edificio sito fuori dal centro cittadino non è appetibile per una lega in crescita come la Major League Soccer.

San Diego e Austin

Due città che stanno un gradino sotto le altre ma che non vanno sottovalutate in una potenziale corsa a un posto in Mls. Il tempo splendido, la potenziale costruzione di un nuovo stadio, questione quest’ultima che potrebbe vedere coinvolta la squadra dei San Diego Chargers, lo stato di San Diego e l’Università associata, sono solo alcuni dei motivi dell’ appeal della cittadina californiana sulla Msl. Nonostante i colloqui preliminari lascia qualche dubbio lo scarso mercato mediatico – soltanto il 28° in totale – e quell’essere a metà strada tra due grossi focolai calcistici come Los Angeles e Tijuana. Per quanto riguarda Austin, invece, la capitale del Texas rappresenterebbe il mercato più piccolo della Mls, soltanto 39° in generale. La squadra locale, l’Aztex, ha visto il suo stadio House Park danneggiato delle inondazioni dello scorso anno, molte criticità per un luogo che deve la potenziale candidatura a voleri politici ma senza nessuna potenziale proprietario pronto a investire.