Wenger e gli altri, vent’anni dopo

Nel 1996 Wenger diventava manager dell'Arsenal, ma dove sono oggi i suoi colleghi della Premier dell'epoca?
di Redazione Undici 27 Settembre 2016 alle 18:11

Il 22 settembre 1996 Arsène Wenger diventava il manager dell’Arsenal. Esordì il 12 ottobre nella partita vinta per 0-2 sul campo del Blackburn Rovers, terminando la stagione al terzo posto. Sono passati vent’anni e Wenger siede ancora sulla panchina dei Gunners: al contrario, le altre 19 partecipanti alla Premier League 1996-97 hanno cambiato in totale 220 allenatori, circa una media di 11 per ciascuna squadra. Una buona parte degli ex colleghi del francese si è ritirata, alcuni sono entrati nel board dei vecchi club di appartenenza, altri invece sono diventati opinionisti televisivi. È il caso di Harry Redknapp, fino al 2001 manager del West Ham che ha chiuso la propria carriera da tecnico in Giordania, di Graeme Souness, che dopo il ritiro nel 2006 ha lavorato per l’emittente Sky Sports, e di Kevin Keegan, dimessosi dal Newcastle nel gennaio 1997, ritiratosi nel 2008 e diventato commentatore per Espn.

LONDON, UNITED KINGDOM - FEBRUARY 24: Arsenal manager Arsene Wenger (r) and new signing Nicolas Anelka pictured before an FA Carling Premiership match between Arsenal and Wimbledon at Highbury on February 24, 1997 in London, England. (Photo by Ben Radford/Allsport/Getty Images)

Arsene Wenger insieme a Nicolas Anelka: era il febbraio 1997, per entrambi la prima stagione a Highbury (Ben Radford/Allsport/Getty Images)

Diversi i manager rimasti nel mondo del calcio come direttori sportivi: Joe Royle, che, dopo le esperienze all’Everton, al Manchester City e all’Ipswich, è tornato a Goodison Park come consulente del club; Roy Evans, nel 1996 al Liverpool e attualmente allo Swindon Town, oppure David Pleat, allo Sheffield Wednesday dal 1995 al 1997 e oggi al Tottenham.

Più numerosa la cerchia degli ex colleghi che si sono ritirati. Il più importante è Sir Alex Ferguson, l’unico ad essere rimasto sulla stessa panchina per più tempo di Wenger, ben 27 anni alla guida del Manchester United. George Graham, invece, è rimasto al Leeds fino al 1998, poi è stato nominato manager del Tottenham fino al 2001. Più infelice l’esperienza di Ruud Gullit, l’unico allenatore, insieme a Wenger, non britannico di quell’edizione di Premier League. Dopo aver vinto con il Chelsea la FA Cup nel 1997, viene licenziato l’anno seguente. La sua ultima avventura da allenatore al Terek Grozny, nel 2011, è durata appena sei mesi.
Nello stesso anno si è ritirato anche Bryan Robson, dopo essere stato nominato nel 2009 ct della Nazionale thailandese. Uno dei pochi colleghi di Wenger che continua ad allenare è Martin O’Neill: dopo aver guidato il Leicester, passa al Celtic nel 2000. Al termine dell’avventura scozzese, torna in Inghilterra sulle panchine di Aston Villa e Sunderland. Oggi è ct della Nazionale irlandese.

 

Nell’immagine in evidenza, Arsene Wenger in una partita di Carling Cup del 2001 (Stuart Franklin /Allsport)
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