Sono successe un po’ di cose piuttosto strane e che sembravano inizialmente improbabili, in questi primi undici mesi di 2016: in Inghilterra, la vittoria della Premier League da parte del Leicester, per iniziare da un ambito più leggero. Poco più di un mese dopo, il referendum consultivo su Brexit, in tutta la Gran Bretagna. Ora, Donald Trump presidente degli Stati Uniti.
L’estrema imprevedibilità del fatto che questi eventi si potessero realizzare significa principalmente due cose: la prima, che vale molto più per le faccende politiche e meno per quelle sportive, il sostanziale fallimento da parte dei sondaggisti di intercettare il sentire dell’elettorato. La seconda, che vale per tutti e tre gli avvenimenti, che ci sono o sarebbero in palio un sacco di soldi per chi avesse puntato sull’outsider di turno.
Molte agenzie di betting inglesi pagarono il Leicester campione 5000 a 1, ma nelle ore immediatamente successive lo scrutinio delle elezioni americane sono iniziate a circolare ipotesi su quanto si potesse guadagnare da una tripla scommessa: Leicester, Brexit, e Trump. Una prima risposta l’ha data ABC Bet, via Twitter:
A £5 treble on Leicester, Brexit and Trump would have paid out £12.5m
2016 is broken#ElectionNight
— ABC Bet (@abcbet) 9 novembre 2016
In realtà il Mirror sostiene di aver contattato un anonima fonte di Paddy Power, che ha alzato ancora di più la posta: pare che 5 sterline possano pagare 3 milioni a 1, ovvero 15 milioni. Non si sa, per ora, se qualcuno sia davvero riuscito a fare il treble. Nel frattempo, Paddy Power sta iniziando a creare scommesse “Trump-related”: si può puntare sull’effettiva costruzione del famoso muro al confine messicano, sulla sua rielezione nel 2020 e sul fatto che possa ridipingere la casa bianca interamente in oro.