Quando si parla di derby di Milano, la stagione 2001/02 è ricordata soprattutto per il 6-0 a favore del Milan del 13 maggio 2001. In pochi, invece, ricordano il derby dell’andata, che finì 2-2. Il primo gol lo segnò Hakan Şükür, che in tutta la stagione ne fece appena cinque. La rete del turco arrivò al 10′ del primo tempo: scatto in profondità su suggerimento d’esterno di Seedorf e botta al volo. Non bastò, perché il Milan recuperò due volte nella ripresa: prima con Boban, poi con Bierhoff dopo il provvisorio 2-1 di Di Biagio.
Anni prima del 6-0, il Milan festeggiò un’altra rotonda vittoria contro i cugini nerazzurri. Era la Coppa Italia 1997/98 e i rossoneri vinsero 5-0: dopo i gol di Albertini, Ganz, Savicevic e l’autorete di Colonnese, arrivò l’inaspettato gol su punizione di Steinar Nilsen, che al Milan giocò appena cinque partite. Il norvegese nella stagione successiva passò al Napoli dove, ricorda Wikipedia, fu soprannominato Baywatch.
Quindici anni dopo, nel febbraio 2013, un altro giocatore segnò il suo unico gol in un derby nell’esperienza milanese: Ezequiel Schelotto, che rispose al gol rossonero di El Shaarawy e fissò il punteggio finale sull’1-1. Schelotto giocò 12 partite in nerazzurro.
Di nuovo 2001. Il derby vinto dal Milan 4-2 racconta le marcature di tre giocatori non convenzionali. L’1-0 lo firmò per l’Inter Nicola Ventola, di ritorno a San Siro dopo le esperienze in prestito a Bologna e Bergamo. Dopo il pari di Shevchenko, il vantaggio milanista arrivò con Cosmin Contra, che nell’unica stagione disputata in rossonero segnò ben tre gol. Il Milan prese il largo con Inzaghi e ancora con Sheva, e poi arrivò la seconda rete dell’Inter con Kallon, che in quella prima stagione nerazzurra andò in rete nove volte.
Ci sono poi giocatori che diventano protagonisti del derby nel male. Come Bruno N’Gotty, che nell’Inter-Milan del marzo 1999 segnò una sfortunata autorete. La partita finì 2-2, con doppietta di Leonardo e gol di Zanetti.
Nel novembre 2014, Roberto Mancini è appena tornato sulla panchina dell’Inter. La prima partita è contro il Milan, e si mette subito male: Ménez regala il vantaggio ai rossoneri. Ma nella ripresa è Joel Obi a evitare la sconfitta ai nerazzurri.
André Cruz, difensore brasiliano, dopo tre stagioni al Napoli, firmò un pre-contratto con l’Inter. Alla fine, però, Cruz venne ingaggiato dal Milan, che come forma di risarcimento girò Moriero ai nerazzurri. L’esperienza di Cruz in rossonero non fu esaltante, anche se nel derby del novembre 1997, ricordato soprattutto per il primo gol di Ronaldo in un derby, fu lui a segnare su rigore il gol del definitivo 2-2.
Quarti di finale di Coppa Italia 1999/2000: l’Inter si qualificò vincendo l’andata 3-2 e pareggiando 1-1 al ritorno. Nel primo match, la seconda rete nerazzurra, in mezzo agli acuti di Vieri e Seedorf, fu di un giovanissimo Mutu, su colpo di testa.