Nessuno è felice al Leicester

Nonostante un bellissimo esordio in Champions League, le difficoltà in Premier preoccupano Ranieri e l'intera squadra.

Nemmeno squadre come Real Madrid e Juventus possono permettersi di affrontare, stasera, l’ultima partita della fase a gironi di Champions League con la sicurezza del primo posto nel gruppo. Il Leicester, invece, ha già in tasca la qualificazione agli ottavi da prima: merito di un cammino quasi immacolato, con quattro vittorie e un pareggio, esaltato da una difesa solida che ha concesso appena un gol in cinque gare.

Ma l’agevole qualificazione agli ottavi di Champions League non basta a rasserenare l’ambiente dei campioni d’Inghilterra in carica. Nel corso della conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Porto, Claudio Ranieri ha ammesso che le difficoltà della stagione, soprattutto in campionato, stanno preoccupando la proprietà e la squadra: «Il presidente è sempre con noi, ci è sempre d’aiuto ed è positivo. Ovviamente, non è felice, ma nessuno qui lo è». Ranieri ha anche risposto alle voci che lo vorrebbero sul punto di essere esonerato: «Non mi interessa, perché non è una mia decisione».

L’ultima sconfitta in Premier, 1-2 contro il Sunderland

In Premier il Leicester è sedicesimo: ha 13 punti, appena due in più di Sunderland e Hull City, che occupano la zona retrocessione. Quest’anno ha già perso sette volte (a fronte di tre vittorie), un numero molto alto se si pensa che in tutto lo scorso campionato le sconfitte erano state appena tre. L’ultima, in particolare, ha fatto scattare il campanello d’allarme: la sconfitta contro il pericolante Sunderland per 2-1 ha aperto ufficialmente la crisi delle Foxes. È stato il quarto ko nelle ultime tre gare, e l’ultima vittoria risale addirittura al 22 ottobre, un 3-1 contro il Crystal Palace. E anche le altre competizioni inglesi hanno lasciato l’amaro in bocca: sconfitta nella Community Shield contro il Manchester United ed eliminazione al terzo turno di Efl Cup per mano del Chelsea.

Il pessimo momento della squadra riguarda anche i singoli. Il miglior marcatore della squadra in Premier è Islam Slimani con 4 reti, uno dei nuovi arrivi del mercato estivo. Ma molti dei protagonisti dello storico titolo vinto lo scorso anno stanno faticando. Il caso più emblematico è quello di Jamie Vardy, che quest’anno ha segnato appena tre gol, di cui solo due in Premier League. Realizzati, peraltro, nelle prime quattro giornate di campionato: il digiuno dell’attaccante inglese sta diventando preoccupante, visto che l’ultima rete è datata 10 settembre. Di Riyad Mahrez si annoverano prestazioni super in Champions, dove l’algerino ha segnato 4 reti in 5 partite: meno in Premier, dove è fermo a 3 gol. Anche la difesa, uno dei punti di forza della scorsa stagione tanto da collezionare 15 clean sheet, è in difficoltà in campionato: solo in tre occasioni è riuscita a mantenere la porta inviolata, e nelle ultime quattro gare ha subito sempre due gol a partita.