Ieri era l’ultimo giorno utile per i gruppi imprenditoriali interessati ad acquisire un nuovo slot in Mls per avanzare la propria proposta: nella prossima stagione parteciperanno due nuovi club, e altri due saranno arruolati nel 2018. In totale sono state 12 le città a candidarsi. Il commissioner della Mls, Don Garber, ha annunciato che le squadre numero 25 e numero 26 verranno annunciate durante il 2017, con una expansion fee di 150 mila dollari. Parteciperanno al torneo a partire dal 2020. I club numero 27 e 28, invece, saranno aggiunti successivamente.
Tra le candidature, la favorita sembra essere l’Fc Cincinnati: il club ha avuto il più alto numero di tifosi per tutta la stagione di United Soccer League – torneo che dal 2017 è stato riconosciuto dalla Federazione come campionato di secondo livello, alle spalle della Mls e alla pari con la Nasl – ottenendo anche una visita ufficiale di Don Garber a novembre, cosa che solitamente anticipa l’annuncio dell’ingresso del club nella nuova lega. Anche Sacramento ha ottime possibilità di entrare a far parte della Mls: i Republic erano la principale squadra in fatto di presenze di pubblico prima dell’arrivo di Cincinnati, e anche loro, nel 2016, hanno già ricevuto la visita di Garber.
Anche St. Louis ha discrete possibilità, nonostante i piccoli problemi legali avuti con la costruzione del nuovo stadio. Con i Rams che in Nfl hanno lasciato la città, si spera possa essere la Mls a riportare lo sport in città. Anche per Raleigh/Durham, dove i Carolina Railhawks hanno subito un rebrand che li ha trasformati in North Carolina Fc, la possibilità di costruire un nuovo stadio sarà una delle chiavi per un posto nel massimo campionato americano. Detroit rappresenta un unicum tra i club ad aver applicato per le nuove posizioni: i Detroit City Fc infatti hanno passato la scorsa stagione a battere record di spettatori nell’amatoriale Npsl. I magnati milionari Dan Gilbert e Tom Gores stanno tentando in tutti i modi di acquistare il terreno su cui sorge la prigione cittadina per poter costruire il nuovo stadio del club.
Tra le città leggermente più arretrate c’è Nashville, che è ancora senza una squadra professionistica ma con il Nashville Sc pronto ad entrare in Usl nel 2018. Sui Tampa Bay Rowdies pesa invece il fallimento del progetto Tampa Bay Mutiny, uno dei club facenti parte della prima Mls. La proposta di San Antonio vanta l’avallo dello stesso gruppo dirigente dei San Antonio Spurs in Nba: dopo l’acquisto dei San Antonio Scorpions in Nasl hanno dato vita ai San Antonio Fc. Puntano a rinnovare il loro Toyota Stadium, che curiosamente sarebbe il terzo impianto di Mls con lo stesso nome nel solo Texas. Charlotte e San Diego sembrano leggermente più staccate, mentre Phoenix e Indianapolis possono giocarsi le proprie chance. In particolare gli Indy Eleven rappresentano una delle storie più positive della Nasl.