Luis Enrique l’ha presa male

Dopo il 4 a 0 subito contro il Paris Saint-Germain il tecnico del Barcellona ha perso la calma durante un'intervista con la tv catalana.
di Redazione Undici

Ieri sera il Paris Saint-Germain di Unai Emery ha battuto in maniera netta il Barcellona allenato da Luis Enrique. Grazie ad una prova corale incredibile e un centrocampo formato da Matuidi, Verratti e Rabiot, capace di non scendere mai sotto l’87% minimo di pass accuracy, il club francese ha dominato la gara dal primo minuto non concedendo occasioni alla Msn. Il 4 a 0 finale eguaglia la peggior sconfitta in campo europeo per la squadra di Luis Enrique in 118 anni di storia, un record negativo che l’allenatore asturiano avrebbe certamente evitato di commentare.

Già in settimana Lluis Mascaró di Sport aveva sottolineato come in questi tre anni l’allenatore ex Roma avesse snaturato lo stile della squadra, convertendola in qualcosa di profondamente diverso rispetto alla squadra strutturata intorno ai principi di Guardiola. In particolare è stato messo in risalto come il Barcellona abbia perso in questi anni l’aura di squadra imbattibile che l’aveva accompagnata durante la reggenza di Pep. Arrivato in zona mista nel post gara, Luis Enrique si è trovato ai microfoni di TV3 Catalunya e, incalzato con domande sull’approccio sbagliato dei suoi giocatori e la mancanza di cambiamenti significativi tra primo e secondo tempo, ha chiuso l’intervista molto nervoso. Dopo aver richiesto lo stesso tono e trattamento anche quando la sua squadra vince le partite, pare siano dovuti intervenire 3 responsabili del club blaugrana per fermare il tecnico che era in procinto di tornare nervosamente verso il cronista catalano.

>

Leggi anche

Calcio
La forza del Bologna è che siamo un branco di matti, intervista a Riccardo Orsolini
Uno dei migliori giocatori dell'ultimo campionato racconta i suoi esordi, il suo percorso, il suo modo di giocare e vivere il calcio: con la leggerezza, col sorriso.
di Fabio Simonelli
Calcio
L’Inter Miami ha già incassato 21 milioni di euro grazie al Mondiale per Club, come se avesse vinto 71 volte la MLS
Ecco perché le società hanno spinto e spingono così tanto per partecipare al nuovo torneo FIFA.
di Redazione Undici
Calcio
Quello tra Cavani e il Boca Juniors è un amore bellissimo e tormentato
L'attaccante uruguaiano è stato accolto come una star, ma ora il rapporto è entrato in crisi.
di Redazione Undici
Calcio
Il Mondiale per Club ha dimostrato che in Brasile c’è la Premier League del Sud America
Politica, economia, cultura del gioco: il Brasilerão ha scavato un solco enorme con tutte le altre leghe CONMEBOL. E la distanza competitiva con l'Europa, per quanto ancora ampia, non sembra più così incolmabile.
di Redazione Undici