Julian Nagelsmann è il miglior tecnico tedesco dell’anno

di Redazione Undici

Julian Nagelsmann è il più giovane tecnico della Bundesliga, e uno dei più precoci talenti della panchina a livello europeo. Ingaggiato dall’Hoffenheim a febbraio del 2016, è riuscito in poco tempo a portare la squadra dalla zona retrocessione a quella Champions. Ora Nagelsmann è stato nominato miglior allenatore dell’anno 2016 dalla Federazione tedesca: sotto la guida del giovane tecnico tedesco l’Hoffenheim è attualmente quarto in Bundesliga, il che significherebbe l’accesso ai playoff di Champions League se dovessero mantenere la posizione fino al termine della stagione.

Dopo una carriera da giocatore nelle giovanili di Augusta e Monaco 1860, Nagelsmann si è ritirato senza mai giocare ad alto livello a causa dei numerosi infortuni. Nonostante abbia preso in mano il club lo scorso anno, con 5 punti di vantaggio sulla zona retrocessione, è riuscito a salvare la squadra. Nagelsmann è entrato a far parte dello staff dell’Hoffenheim nel 2010, dove ha cominciato come assistente allenatore del settore giovanile. Il tecnico si è detto «onorato di ricevere un premio del genere come rookie, sono senza parole».

Con una carriera da professionista cominciata l’11 febbraio del 2016, da quando cioè aveva 28 anni, 6 mesi e 19 giorni, Nagelsmann è stato a lungo l’unico tecnico imbattuto nei maggiori campionati europei, insieme a Zidane del Real Madrid. Quello dell’Hoffenheim non è comunque il più giovane tecnico della storia della Bundesliga, primato che appartiene invece a Bernd Stober, che a 24 anni ha guidato per una sola partita il Saarbrucken: era il 23 ottobre 1976 nella trasferta di Colonia, persa 1-5.

L’Hoffenheim è attualmente imbattuto in casa, con 5 punti di vantaggio sull’Herta Berlino quinto. Le uniche due sconfitte della stagione sono arrivate nelle trasferte contro Wolfsburg e Red Bull Lipsia: la squadra di Sinsheim è tra le meno battute nei primi 5 campionati europei, fanno meglio soltanto Bayern Monaco e Real Madrid con una sola sconfitta all’attivo.

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