Cosa succede quando perdi 12-0 contro il Barcellona B

In terza categoria spagnola c’è un altro Barcellona che spaventa e demolisce gli avversari: è la squadra B, che comanda la classifica del gruppo 3 di Segunda División B con 66 punti, cinque in più dell’Alcoyano. Giocare contro una squadra da 71 gol fatti non è mai semplice, e a volte potrebbe essere umiliante: come nel caso dell’Eldense, l’ultimo avversario dei baby blaugrana, che ha perso 12-0. Si tratta della sconfitta più ampia nella storia della divisione, eguagliato il 12-0 dell’Extremadura contro il Portuense nel 1993. Il tracollo con il Barcellona B ha sancito la matematica retrocessione dell’Eldense in quarta categoria: la società, all’indomani della gara, ha deciso di ritirare la squadra dal campionato, a sei giornate dal termine.

A fine partita, molti giocatori dell’Eldense erano in lacrime e sono stati consolati dagli avversari. La decisione di ritirare la squadra dal campionato è singolare, ma potrebbe avere risvolti extra-calcistici: la società dell’Eldense sospetta che dietro la rumorosa sconfitta possa esserci una combine. Il presidente del club David Aguilar ha detto di «aver visto cose strane, zero intensità, un solo cartellino, giocatori che non intervenivano» e ha poi ufficializzato la rottura con il gruppo italiano di investitori della squadra, ipotizzando persino un loro coinvolgimento nella sconfitta.

L’attaccante dell’Eldense Cheikh Saad sui social ha alimentato le voci di combine: «Chiedo scusa ai tifosi, il minimo che dobbiamo è giocare le partite che ci mancano. Bisogna che giocatori e allenatore si prendano le loro responsabilità: non è possibile permettere ad alcuni giocatori di scendere in campo a testa bassa. Il 12-0 è irreale e alla fine tutto verrà alla luce». Ancora più duro il secondo messaggio: «Nessuno deve rovinarmi la carriera, vergogna! Non so come questi possano guardare la gente in faccia».