A dispetto della vittoria per 3 a 1 ottenuta in casa contro l’Everton, l’Arsenal ha chiuso la stagione di Premier al quinto posto, motivo per cui non parteciperà alla prossima Champions League. Non accadeva dalla stagione 1997/98, anno in cui i Gunners presero parte alla Coppa Uefa. Gli uomini di Wenger hanno chiuso ad un solo punto dal Liverpool quarto – che accederà al preliminare – e a tre dal Manchester City di Guardiola, arrivato terzo. Da ventuno anni, stagione 1995/96, i Gunners non chiudevano fuori dalle prime quattro della classifica. Si conclude quindi una striscia di diciannove partecipazioni consecutive alla massima competizione europea. Tra i migliori risultati ottenuti compaiono la finale del 2005/06, la semifinale 2008/09 e i quarti di finale raggiunti in ben tre occasioni. Nel 1999/2000 l’Arsenal raggiunse la finale di Coppa Uefa, ma in realtà vi era stato declassato dalla Champions dopo il terzo posto nel girone.
Alla fine del match contro l’Everton, Arsene Wenger ha dichiarato che l’atmosfera vissuta durante le gare casalinghe di Premier della sua squadra non ha aiutato a migliorare la stagione dei suoi giocatori:«Se qualcuno ha assistito alle gare, si può dire abbastanza facilmente che l’ambiente non è stato dei più positivi, ha aiutato poco i giocatori. È importante fare il proprio lavoro, siamo dei professionisti ma è più difficile riuscire a superare le difficoltà quando l’ambiente non è positivo. Non è una scusa ma un dato di fatto».
Comincia ora la discussione su quali saranno gli scenari futuri del club. Con Wenger in scadenza di contratto e senza la Champions League da disputare, in molti sono sicuri che i pezzi pregiati della rosa, a partire da Alexis Sánchez e Mesut Ozil, non accetteranno di rimanere in rosa. Per quanto riguarda le operazioni in entrata, l’obiettivo numero uno sarebbe Alexandre Lacazette, l’attaccante del Lione autore di 35 reti stagionali.