I migliori undici in base all’età

Un utente di Reddit ha pubblicato la lista dei migliori undici della stagione in base alle loro età, dai 18 anni a chi ha più di 32 anni: sono state compilate, perciò, 16 formazioni tipo. Al netto di qualche imprecisione (Neymar, per qualche oscuro motivo, compare anche nella formazione dei ventinovenni), di qualche grave mancanza (nessuno della Bbc juventina, né Buffon né Bale, per fare qualche nome) e di qualche azzardo tattico non propriamente ortodosso, è un esperimento interessante perché, in qualche modo, consente di mettere a confronto la competitività di ipotetiche squadre in base alla loro età.

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Qui a sinistra c’è la formazione dei migliori diciottenni: i punti di forza sono Donnarumma in porta e Mbappé (che compare con il secondo cognome, Lottin) e Pulisic in attacco: per il resto, come prevedibile, si tratta di una formazione molto inesperta, non certamente pronta per stare al passo con le altre. Rashford è l’uomo chiave dell’undici dei diciannovenni, mentre in difesa spiccano Theo Hernandez, nuovo acquisto del Real Madrid, e Pol Lirola, che in realtà sarebbe più a suo agio sulla fascia. Tra i ventenni la qualità è tutta racchiusa in attacco: il tridente Coman-Dembélé-Gabriel Jesus sarebbe da top club. Il livello comincia ad alzarsi con l’undici dei ventunenni: paradossalmente in attacco si perde talento, aggrappandosi alla sorpresa del RB Lipsia Timo Werner, ma a centrocampo Alli, Weigl e Lemar portano geometrie e qualità. Manca peso offensivo anche tra i ventiduenni, e allora la fantasia ricade sulle spalle di Berardi e Bernardo Silva, oltre che sul centrocampo formato da Paredes e Naby Keita.

L’undici dei ventitreenni potrebbe già competere alla pari contro una squadra più esperta: Bailly e Marquinhos cerniera difensiva, attacco stellare Dybala-Kane. Ai ventiquattrenni mancherebbe un difensore centrale, ma un centrocampo con Pogba e Verratti, con la spinta di Sidibé, Alaba, Son e Salah e Lukaku terminale d’attacco, sarebbe formidabile. Meglio anche dell’undici dei venticinquenni, che pure strapperebbero applausi con la contemporanea presenza di Isco e Neymar. Con i ventiseienni si avrebbe un 4-2-3-1 straordinario, senza dubbio uno degli undici più forti e completi: De Gea in porta, Alonso-Alex Sandro sugli esterni, Kanté in mezzo e poi enorme pericolosità offensiva con il quartetto Hazard-Thiago Alcantara-Insigne-Lacazette.

Ai ventisettenni si invidierebbe il centrocampo Kroos-Pjanic, ai ventottenni il triangolo magico Özil-Sánchez-Lewandowski. Qualcosina si perde con i ventinovenni, che pure avrebbero Leo Messi, con il Papu Gómez a fianco e Nainggolan e Rakitic dietro. I trentenni avrebbero un attacco dall’impronta napoletana, con il tridente Mertens-Callejón-Cavani. Equilibrata e spettacolare la formazione dei trentunenni: difesa arcigna con Neuer, Godin e Kompany, Modric e David Silva a ispirare, la cattiveria di Mandzukic e Dzeko davanti. Tra i trentaduenni spicca Ronaldo in una formazione non eccezionale, mentre, tra i veterani con 33 anni e più, il risultato sarebbe soddisfacente, con il tridente Ribery-Robben-Ibrahimovic.

Di seguito sono riportate le formazioni in ordine crescente di età: l’undici dei migliori diciannovenni, quello dei migliori ventenni, quello dei migliori ventunenni e così via.