Luca Modric è indagato per falsa testimonianza

di Redazione Undici

Il giocatore del Real Madrid Luka Modric è sott’inchiesta per sospetta falsa testimonianza nel processo contro Zdravko Mamic, lo avrebbe rivelato l’Ufficio di stato dell’avvocatura croata. Se l’accusa venisse confermata, Modric potrebbe trovarsi a dover scontare da un minimo di 6 mesi fino a un massimo di 5 anni di prigione. L’ex centrocampista del Tottenham è uno dei testimoni chiave nel processo contro Mamic, ex presidente della Dinamo Zagabria e uno dei più controversi personaggi del mondo del calcio. Modric ha giocato per la Dinamo Zagabria dal 2005 al 2008, dopo essere entrato nelle giovanili del club nel 2002; proprio la sua cessione agli Spurs è sotto inchiesta.

Tra le altre cose, Mamic è accusato di aver tenuto per sé la metà dei 21 milioni di sterline che il Tottenham versò nel 2008 alla Dinamo Zagabria per l’acquisto di Modric. Tra club e giocatore ci sarebbe stato un accordo per dividere il compenso in parti uguali. Modric conosce Mamic da tempo e da lui ha ricevuto supporto economico nei primi anni della sua carriera. Il centrocampista avrebbe accettato un accordo che lo obbligava a versargli una parte dei propri introiti. L’accusa ha sostenuto che metà dei 21 milioni di sterline ricevuti dal Tottenham finì direttamente nelle tasche del calciatore. Da qui, secondo l’accordo privato sottoscritto tra calciatore e presidente, il denaro sarebbe stato dirottato nelle casse di Mamic. Al giocatore sarebbero rimasti circa 1,7 milioni di sterline. La difesa, come detto, non contesta i fatti ma sostiene che quel tipo di accordo fosse perfettamente legale. Secondo l’accusa, invece, l’accordo fu firmato e retrodatato soltanto ad accordo tra Dinamo e Spurs già avvenuto. Qui nasce il problema: Modric lo scorso anno aveva ammesso l’effettiva retrodatazione del contratto, mettendo Mamic in grossa difficoltà. Il centrocampista ha poi ritrattato cambiando alcuni dettagli della dichiarazione iniziale, dicendosi confuso: «That… That I’ve never said…that it…that…that it was drawn up afterwards. I told you then that I couldn’t remember when it had been done».

Real Madrid's midfielder Luka Modric arrives at the Osijek courthouse on June 13, 2017 to testify in a multi-million-euro corruption trial against Dinamo Zagreb's ex chairman. The 31-year-old star midfielder is to give evidence at the trial of controversial Zdravko Mamic, considered the most powerful man in Croatian football, who is being tried along with three others: his brother and former Dinamo Zagreb coach Zoran Mamic, former club director Damir Vrbanovic, and a tax inspector. / AFP PHOTO / STRINGER (Photo credit should read STRINGER/AFP/Getty Images)

Per aver ritrattato la propria dichiarazione, Modric ha visto i tifosi croati inferocirsi al punto di chiedere che il giocatori lasci la fascia di capitano della Nazionale croata. A Mostar, dove il giocatore ha debuttato da professionista, è stato rovinato un murale che lo ritraeva con la maglia dello Zrinjski. Anche Dejan Lovren, che ha giocato per la Dinamo tra il 2004 e il 2010, avrebbe dovuto testimoniare al processo ma un recesso è stato chiesto mercoledì scorso da Mamic dopo che ha pubblicamente licenziato i propri avvocati chiedendo di difendersi da solo.

>

Leggi anche

Calcio
L’Everton avrà un nuovo stadio, ma Goodison Park non verrà mai dimenticato
Reportage dalla metà blu di Liverpool per le ultime ore dello storico impianto dei Toffees. Di cui resteranno i ricordi, i brividi, il senso di comunità che trasmetteva alla sua gente.
di Andrea Pettinello/ Il Calcio Inglese
Calcio
Forse sarebbe meglio togliere i social ad Alejandro Garnacho
Il talento non si discute, ma l'argentino rischia di dissiparlo con reiterati post al veleno. L'ultimo con la maglia dell'Aston Villa col nome di Rashford: il Manchester United stavolta non perdona.
di Redazione Undici
Calcio
Il Villarreal è il club perfetto per diventare un grande attaccante
Gli ultimi a ringraziare sono Ayoze Pérez e Thierno Barry: inaspettata coppia da 30 gol in due. Con forte odore di plusvalenza.
di Redazione Undici
Calcio
Da quando è arrivato Cristiano Ronaldo, l’Al-Nassr non fa altro che cambiare allenatori
In due anni e mezzo, Stefano Pioli è già il quarto tecnico che lascia il club saudita. E CR7 spesso non ha fatto altro che alimentare la tensione.
di Redazione Undici