Quello appena conclusa è stata senza dubbio anche la Bundesliga di Julian Nagelsmann. Il tecnico dell’Hoffenheim ha stupito tutti portando la propria squadra a un inatteso quarto posto, che è valso l’accesso ai preliminari di Champions League per la squadra del Baden-Württemberg. Ingaggiato dall’Hoffenheim a febbraio del 2016, Nagelsmann è riuscito in poco tempo a trascinare il team dalla zona retrocessione a quella Champions. Insieme a Tuchel, Klopp, ma anche Schmidt e Schubert, Nagelsmann fa parte di quella scuola di approccio ai sistemi di allenamento definita dei “Laptop trainer“: letteralmente, «allenatori da portatile, denominazione coniata da Mehmet Schöll con valenza negativa per definire un coach privo di esperienza non solo in panchina ma anche in campo». Una tipologia di allenatore che nel giro di breve tempo ha trasformato quella definizione in sinonimo di allenatore innovazione, brilantezza, approccio fluido.
Nagelsmann no para. Ahora ha instalado una pantalla para corregir situaciones del entreno en tiempo real. Lo probarán durante una semana. pic.twitter.com/iBhmoEak1G
— Juanma Romero (@Guardiolato) 5 luglio 2017
Tra le grandi qualità di Nagelsmann allenatore c’è quella di lavorare a stretto contatto con la tecnologia per implementare le strutture di gioco della propria squadra. L’ultima idea del tecnico tedesco è stata installare un maxischermo al lato del campo di allenamento, in modo da porter rivedere in tempo reale le situazioni di gioco da riprovare poi in campo. Posizionato pochi giorni fa, l’Hoffenheim lo testerà per una settimana nel tentativo di capire quali miglioramenti potrà portare. Quattro telecamere, due sulla torre laterale e una dietro ogni porta, permettono a Nagelsmann di controllare via iPad le azioni. Le correzioni appariranno direttamente sullo schermo, come una grande, e interattiva, lavagna tattica.
