I contratti più lunghi nel calcio

di Redazione Undici 07 Luglio 2017 alle 16:45

Pochi giorni fa, Saúl Ñíguez, centrocampista 22enne dell’Atlético Madrid, ha rinnovato il proprio contratto con i colchoneros: niente di inaspettato, se si considera che Saúl è uno dei centrocampisti di prospettiva più apprezzati in Europa — del resto, lo dimostrano gli ultimi Europei Under 21: ha segnato cinque gol in quattro partite, tre di questi nella semifinale contro l’Italia. A fare sensazione è la lunga durata del contratto: nove anni, con scadenza perciò nel 2026, con inclusione di una clausola di rescissione da 150 milioni di euro.

La prestazione formidabile di Saúl contro l’Italia Under 21

Alla luce di un rinnovo da record, il Guardian ha indagato su quali sono stati i contratti dalla durata più lunga nella storia del calcio. Qualche anno fa, una soluzione a cui ricorreva sistematicamente il Real Madrid: Iker Casillas, Guti e Raúl sono tra questi. Casillas firmò un contratto della durata di nove anni nel 2008, quando aveva già 27 anni: praticamente, un modo per chiudere la carriera con i merengues. In realtà, poi, le strade del portiere spagnolo si separarono dalla Casa Blanca — gli scricchiolii cominciarono con Mourinho in panchina — con la scelta, nel 2015, di passare al Porto. Quello di Raúl, invece, proposto lo stesso anno, aveva una scadenza fino al 2011. L’Atlético ne ha imitato il modello e, prima di Saúl, aveva già provveduto a far firmare Koke: sette anni di contratto, con scadenza nel 2024.

Restando in Spagna, il Barcellona ha appena prolungato il contratto di Messi fino al 2021: una durata “normale”, ma nel 2009 l’argentino aveva trovato un accordo per rimanere in blaugrana per sette anni (sono seguiti, poi, altri due rinnovi prima del più recente, nel 2013 e nel 2016). Il record spetta al Betis: l’arrivo di Denilson nel 1998, con il brasiliano appena reduce dalla finale dei Mondiali, fu un colpo clamoroso per gli andalusi. Che non badarono a spese, oltre ai circa 32 milioni di euro versati nelle casse del San Paolo: contratto di dieci anni. Denilson rimase in Spagna fino al 2005, con in mezzo anche una parentesi al Flamengo, per poi trasferirsi al Bordeaux.

Le giocate migliori di Denilson in maglia Betis

Anche tra gli allenatori, caso forse ancora più difficile, non sono mancati contratti di lunga durata. Nel 2012 Alan Pardew firmò per otto anni con il Newcastle: l’entusiasmo in società e tra i tifosi era alle stelle, perché Pardew aveva appena riportato i bianconeri in Europa dopo essersi piazzato quinto in Premier. Peccato che le stagioni successive si rivelarono piuttosto deludenti: alla fine del 2014 Pardew lasciò Newcastle e si accordò con il Crystal Palace.

>

Leggi anche

Calcio
Ahanor non può ancora essere convocato nella Nazionale italiana, e all’estero non si spiegano come sia possibile
Una situazione paradossale, che accomuna il difensore dall'Atalanta a campionesse come Myriam Sylla. E che in Francia desta più scandalo che in Italia.
di Redazione Undici
Calcio
Grazie a una “campagna acquisti” iniziata cinque anni fa, gli Emirati Arabi Uniti hanno fregato la FIFA e oggi hanno una Nazionale piena di giocatori naturalizzati
A partire dal 2019, gli Emirati Arabi Uniti hanno utilizzato i petroldollari per convincere e naturalizzare giovani promesse straniere, aggirando così i paletti della FIFA. E oggi, grazie a questo, possono andare al prossimo Mondiale.
di Redazione Undici
Calcio
Le qualificazioni UEFA ai Mondiali e agli Europei non piacciono più a nessuno
L'ultima sentenza arriva dalla Football Association inglese, che lancia l'appello "per una profonda revisione del format attuale".
di Redazione Undici
Calcio
Dopo che per decenni i suoi talenti hanno giocato per i Paesi Bassi, adesso il Suriname sta importando giocatori e sta per andare ai Mondiali
Da Gullit e Rijkaard fino a Van Dijk, il Suriname ha "regalato" agli Oranje i suoi migliori campioni. Adesso la situazione si è ribaltata: il Suriname può qualificarsi proprio grazie ai calciatori nati in Europa.
di Redazione Undici