È l’anno 2000 e la Francia ha vinto l’Europeo battendo in finale l’Italia con il golden gol di David Trezeguet al 103′. In quella Nazionale c’è anche Youri Djorkaeff, all’epoca passato dall’Inter al Kaiserslautern: il fantasista di origini armene partecipava a quella che sarebbe stata una delle sue ultime competizioni internazionali (si sarebbe poi ritirato dopo i Mondiali del 2002). Nello stesso anno il fantasista si è cimentato nella realizzazione di un singolo urban pop dal titolo “Vivre Dans Ta Lumière”. Il sito inglese Who ate all the pies descrive il brano come “una delle pop hits più sensuali e cariche d’erotismo del ventunesimo secolo”.
Venduto come singolo con tre versioni del brano – ad oggi è introvabile su Discogs – il brano vede Djorkaeff rappare in francese dietro l’acronimo di “Youri” frasi come: «Vivere clandestinamente, voglio vivere nei tuoi occhi sotto la tua luce. Ho tatuato sulle mie braccia, contrassegnato nella mia memoria, un disegno dei tuoi due occhi. Fragile come carta assorbente, bagnata dalle tue lacrime che cadono nel mio cuore come una rosa sacra. La storia dei miei silenzi, il colore dell’assenza, l’emozione vieta i sospiri erotici. Mio dio, sei bellissima come un acquerello, baby. Disegna i miei sogni, disegna i miei sogni». Il brano ci fa conoscere un Djorkaeff poetico e sognatore, oltre che grande atleta sui campi da calcio.
Youri Djorkaeff è stato uno dei calciatori più brillanti della propria generazione; ha vinto, tra le altre cose, un Mondiale nel 1998, un Europeo, una Confederations Cup nel 2001, oltre a una Coppa delle Coppa con il Paris Saint Germain nel 1995/96 e una Uefa con l’Inter nel 1997/98. Con la maglia della Nazionale francese l’ex nerazzurro ha collezionato 82 presenze realizzando 28 reti.