Il gol su calcio d’angolo di Alassane Pléa dopo un quarto d’ora ha messo la partita in discesa per il Nizza di Lucien Favre, nel match di Europa League contro il Vitesse. Per tutto il primo tempo Balotelli e compagni hanno schiacciato nella propria metà campo la formazione olandese, facendo capire che il passaggio del girone è una questione a due tra Nizza e Lazio: la sensazione è che nei due scontri diretti francesi e biancocelesti si giocheranno il primo posto del Gruppo K. Il gol del giovane Allan Saint-Maximin – al termine una lunga accelerazione palla al piede –, arrivato allo scadere della prima frazione, ha chiuso i giochi quasi definitivamente: il Vitesse è andato negli spogliatoi un attimo dopo aver subito un colpo psicologicamente difficile da incassare.
Poco dopo l’inizio della ripresa è calato il buio sull’Allianz Riviera. Letteralmente. Intorno al 50’ l’impianto di illuminazione dello stadio ha iniziato a dare problemi per qualche minuto. Poi c’è stato il vero e proprio blackout che ha spento i riflettori lasciando il campo nell’oscurità. Il pubblico sugli spalti era diviso tra il divertito e lo spazientito: qualcuno dalle tribune ha giocato provando a illuminare il terreno di gioco con la torcia del cellulare. Una volta risolto il problema il gioco è ripartito, ma a un ritmo considerevolmente più basso: una logica conseguenza dopo uno stop improvviso. Ovviamente, la sosta ha favorito i padroni di casa del Nizza, che ha avuto gioco facile ad amministrare il vantaggio durante la ripresa, nonostante il tentativo di assedio da parte del Vitesse. Anzi, nel finale c’è stato anche il tempo per la doppietta di Pléa, per un più rotondo 3-0.