Il francese convocato dalla Bolivia per un errore di Football Manager

di Redazione Undici 09 Ottobre 2017 alle 16:59

Ruben Aguilar ha 24 anni, gioca da laterale destro del Montpellier, dove è arrivato questa estate dall’Auxerre. Dopo l’esperienza in Ligue 2, Aguilar quest’anno si sta misurando con la massima serie francese, riuscendo comunque a guadagnarsi un posto da titolare nella squadra guidata da Michel Der Zakarian. Giocatore rapido e molto difficile da fermare quando parte in progressione, Aguilar è salito alle cronache dopo l’ottima prestazione contro il Psg, la prima gara in cui i parigini sono stati fermati in stagione.

Dopo quella gara sono arrivati i complimenti di molti addetti ai lavori, ma c’è stato anche un equivoco con la Nazionale della Bolivia, che hanno cercato Aguilar per convocarlo. Il giocatore del Montpellier, però, è francese, e il tutto è stato frutto di un errore di Football Manager: ad Aguilar è stata assegnata la doppia nazionalità, francese e boliviana appunto, dal videogioco manageriale. Come ha spiegato lui stesso: «La Bolivia mi ha contattato, è una cosa molto strana. Penso che la colpa sia di Football Manager: mi hanno dato la nazionalità boliviana, oltre a quella francese. Già l’anno scorso avevo ricevuto dei messaggi dalla Bolivia dopo alcune partite. Dopo il match contro il Psg, si sono moltiplicati esponenzialmente. Sembra che anche le tv boliviane parlino di me come un giocatore convocabile. A quel punto sono stato costretto a fare un comunicato sulla mia pagina per dire che non sono boliviano, e dunque non posso essere chiamato in Nazionale. Sono francese da parte di madre e spagnolo da parte di mio padre, non ho ancora la doppia nazionalità, ma è da un po’ che voglio farlo».

>

Leggi anche

Calcio
Se McTominay gioca nella Scozia e la Scozia andrà ai Mondiali, il merito è (anche) di José Mourinho
Tutto risale all'intuizione dello Special One, che già nel 2018 sapeva di avere tra le mani un talento: eleggibile per l'Inghilterra, ma destinato alla Scozia. Gesta mondiali comprese.
di Redazione Undici
Calcio
È vero, la Serie A offre pochissimo spazio agli Under 21 italiani, ma anche le altre leghe top in Europa sono nella stessa situazione
I dati dicono i grandi campionati d'investimento non hanno la vocazione né il compito di far crescere gli Under 21.
di Redazione Undici
Calcio
Lo stadio del Tottenham è una fonte di introiti che non si esaurisce mai, e il calcio c’entra fino a un certo punto
Un'autentica miniera d'oro nel cuore di Londra, anche e soprattutto quando non giocano gli Spurs.
di Redazione Undici
Calcio
Curaçao ai Mondiali è un’impresa che arriva da lontano, un progetto che va avanti da anni
La Nazionale caraibica, che rappresenterà il Paese più piccolo nella storia della Coppa del Mondo, è stata costruita pezzo per pezzo, con fantasia e coraggio.
di Emanuele Giulianelli