Una ex medico cinese ha parlato di doping di stato alle Olimpiadi

di Redazione Undici
23 Ottobre 2017

Xue Yinxian è una dottoressa cinese fuggita dal Paese nel 2012, dopo aver parlato contro l’abitudine al doping diffusa nello sport cinese, e sta attualmente richiedendo asilo politico in Germania. Oggi ha 79 anni, e dagli anni Settanta ha a lungo svolto la funzione di medico in svariati team olimpici cinesi. Recentemente, è stata intervistata da Ard – il principale gruppo televisivo tedesco – e ha raccontato la sua esperienza tra sport e doping.

Xue Yinxian sostiene di aver smesso di lavorare con le rappresentative olimpiche dopo i Giochi di Seoul del 1988, in cui si rifiutò di somministrare una sostanza illegale a una ginnasta. «Chiunque fosse contro il doping danneggiava la patria, e chiunque poteva metterla in pericolo ora sta in prigione», ha detto Xue. Entrambi i suoi figli, dice, hanno perso il lavoro. Gli atleti, ha spiegato, venivano ripetutamente testati finché non risultavano negativi, le tracce dopanti completamente nascoste nel sangue. Quando si riusciva a provare la “pulizia” degli atleti, in codice si diceva “la nonna è a casa”.

«Tutte le medaglie sono state influenzate dal doping», ha detto Xue Yinxian, «d’oro, d’argento e di bronzo. Devono essere state coinvolte più di 10mila persone. Chiunque accettasse di doparsi veniva visto come un difensore della patria. Tutte le medagli dovrebbero essere ritirate». Ma non è possibile, per regolamento, cambiare i medaglieri retrospettivamente. Gli sport coinvolti, secondo la dottoressa, furono moltissimi: calcio, atletica, nuoto, pallavolo, basket, ping pong, tuffi, ginnastica e sollevamento pesi.

Una delle figure più controverse, per quanto riguarda il doping in Cina, è l’allenatore di atletica Ma Junren. Lo scorso febbraio, alcuni atleti ammisero di aver sistematicamente assunto sostanze illegali per migliorare le proprie performance, contro la loro volontà.

 

Immagini Getty Images
>

Leggi anche

Altri sport
Lo sport è il mio ospite fisso, intervista a Daniele Tinti
Il creatore di Tintoria parla del suo amore per la Roma, per Totti, per il rugby, per la mente dei grandi agonisti. Anche se ne ha intervistati pochi.
di Francesco Zani
Altri sport
Il nuoto, la salute mentale, i Giochi di Milano Cortina: Federica Pellegrini si racconta
Un'intervista con la Divina a 360 gradi, nell'ambito della collaborazione con Nike Swim.
di Francesco Paolo Giordano
Altri sport
Volevamo elevare il basket femminile e abbiamo fatto un passo importante, intervista a Lorela Cubaj
Il centro della Nazionale parla del grande percorso agli Europei, della delusione in semifinale e della rinascita nella finale per il bronzo, della sua carriera e del movimento italiano.
di Marco Gaetani
Altri sport
La sfida alla gravità della nuova generazione di climber
Quando si tratta di arrampicata sportiva, non è facile ereditare il testimone dei pionieri del passato. Ma c'è un gruppo di talenti che ha in testa una missione: quella di non porsi limiti, proprio come nella filosofia di Sector No Limits.
di Alessandro Cappelli