I giocatori in scadenza, in un undici tipo

Con l’arrivo di gennaio, è tempo di mercato: in giro per l’Europa qualcuno si è già mosso – il Liverpool ha sborsato 78 milioni di euro per rinforzare la difesa con Van Dijk, l’Atlético ha finalmente potuto tesserare Diego Costa, il Bayern ha preso dall’Hoffenheim Sandro Wagner – e altre squadre potrebbero farlo nell’immediato – come il colpo Coutinho per il Barcellona, dopo l’assalto fallito in estate. Ma il mercato è anche fatto di situazioni particolari, quelle che riguardano i giocatori in scadenza di contratto e che a fine stagione si libereranno gratuitamente dai loro club. Per questo è utile monitorare attentamente la loro situazione: arriverà un rinnovo? O qualche squadra anticiperà i tempi portando via il giocatore a una cifra vantaggiosa? A guardare la formazione dei migliori giocatori in scadenza stilata da Transfermarkt, i grandi nomi non mancano.

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In porta c’è Kepa Arrizabalaga, portiere 23enne dell’Athletic Bilbao indicato come il futuro della Nazionale spagnola tra i pali. La sua clausola di rescissione è pari a 20 milioni di euro, e il Real Madrid, sostiene la stampa spagnola, sarebbe pronto ad anticipare i tempi e a versare i soldi già nel mercato di gennaio (l’accordo con il giocatore, invece, sarebbe già definito da tempo, sulla base di un contratto quinquennale). La difesa a quattro vedrebbe Juanfran dell’Atlético e Blind sugli esterni, mentre in mezzo ci sarebbero De Vrij e Emre Can (nell’occasione, in posizione arretrata). Due giocatori che potrebbero presto vestire una nuova maglia in Serie A: l’olandese potrebbe finire all’Inter, nonostante la Lazio stia facendo di tutto per fargli firmare il rinnovo, mentre il tedesco sarebbe vicino alla Juventus, dopo i tentativi falliti in estate.

Tra centrocampo e attacco tanta qualità: Goretzka, Herrera, Mata, Özil, Sánchez e Balotelli. Il 22enne centrocampista dello Schalke è uno dei giocatori più promettenti d’Europa, e la stampa tedesca scrive che il Bayern ce l’ha già in pugno per luglio, rilevandolo a parametro zero. Particolarmente delicata la situazione per l’Arsenal, con Özil e Sánchez in odore di addio: la partenza dei due, già prospettata più volte in passato, sarebbe un brutto segnale, in quanto lascerebbe trasparire un ridimensionamento delle ambizioni del club. Wenger ha detto però di sentirsi tranquillo, cosa che ha scatenato i critici, che lo accusano di essere fin troppo morbido con i due “ribelli”. La punta di questa formazione è Mario Balotelli, rinato a Nizza – dove ha segnato 33 gol in 49 presenze, in una stagione e mezzo – ma ancora senza rinnovo di contratto: voglia di cambiare aria in estate?