La clausola di Messi in caso di indipendenza catalana

Sarebbe libero di trasferirsi in un'altra squadra, se il Barcellona non giocasse in uno dei campionati europei più importanti.

Lo scorso novembre Leo Messi ha rinnovato il proprio contratto con il Barcellona fino al 2021. L’accordo è stato raggiunto sulla base di cifre astronomiche: più di 35 milioni di euro netti a stagione (70 lordi), con bonus e diritti d’immagine esclusi, un supercontratto che fa guadagnare all’argentino il 70 per cento in più del suo rivale Cristiano Ronaldo. Soltanto Neymar, con 74 milioni di euro lordi all’anno, supera Messi nella classifica dei calciatori più pagati. Nel contratto firmato dalla Pulce, però, c’è una clausola particolare, come ha rivelato El Mundo: se la Catalogna diventasse indipendente e il Barcellona non disputasse «una competizione di primo livello europeo», Messi si svincolerebbe gratuitamente dai blaugrana, senza dover versare la clausola di rescissione da 700 milioni.

Real Madrid v Barcelona - La Liga

Messi accetterebbe di giocare, perciò, in uno di questi campionati: spagnolo, inglese, tedesco e francese. Nel caso il Barcellona non dovesse essere iscritto a una di queste leghe, l’argentino sarebbe, perciò, libero di giocare con un’altra squadra. Ultimamente, l’entourage del numero 10 del Barça ha manifestato a più riprese preoccupazione per la situazione politica in Catalogna: la clausola inserita nel nuovo contratto serve perciò a tranquillizzare il fuoriclasse argentino, in quanto il club accetta che l’indipendenza rappresenta «un’alterazione sostanziale del contratto». E, di conseguenza, l’obbligo di permanenza nella squadra scomparirebbe, per lui e per gli altri giocatori dell’organico. Se ci fosse un campionato esclusivamente riservato a formazioni catalane, Messi sarebbe perciò automaticamente libero di accasarsi in un’altra squadra.