Ci sarà uno sciatore di Tonga alle prossime Olimpiadi invernali

Pita Taufatofua ha 34 anni e nel 2016 era stato il portabandiera del Paese alle Olimpiadi di Rio.

Pita Taufatofua ha 34 anni e nonostante non sia più giovanissimo non ha mai incontrato la neve fino a due anni fa. Il momento in cui ha preso contatto con il nuovo elemento è stato lo stesso in cui ha deciso che sarebbe diventato uno sciatore di fondo olimpico. Questa settimana, Taufatofua diventerà il primo tongano a gareggiare alle Olimpiadi invernali di Pyeongchang, un evento unico ma non la prima gara olimpica a cui Taufatofua prende parte. Durante le Olimpiadi estive del 2016 di Rio, infatti, il tongano fu portabandiera della propria nazione: prese parte al torneo di taekwondo, battuto per 16 a 1 nella sua prima gara. Nonostante le pressanti richieste da parte di agenzie di modelli, offerte di contratti hollywoodiani e sponsorizzazioni, l’atleta di Tonga ha preferito continuare con lo sport. Ha abbandonato il taekwondo, ha cominciato a praticare lo sci di fondo, e nonostante provenisse da un Paese in cui la temperatura media annuale è di 25 gradi non si è perso d’animo.

Mentre si trova ospite di suo fratello a Londra, dove stava facendo una pausa di due giorni dall’allenamento in Islanda, Taufatofua ha dichiarato al Guardian: «Sono stato catapultato in molte grandi opportunità, ma per me, in quel momento, l’obiettivo era soltanto allenarmi per la prossima grande sfida. Mi sono chiesto “cosa è completamente impossibile? Cosa non può essere fatto?” Ho trovato lo sci di fondo e mi sono detto: “È questo quello che voglio fare”».

Figlio di una famiglia con ben sette fratelli, suo padre è un operaio agricolo, mentre sua madre è un’infermiera. La morte di una delle sue sorelle quando era giovane ha cristallizzato il suo desiderio di trarre il massimo dalla vita, e inseguire sogni apparentemente impossibili è stata la forza trainante del suo viaggio alle Olimpiadi. All’inizio del 2017 Taufatofua ha legato gli sci ai suoi piedi e ha iniziato a correre sulle colline di sabbia, trascorrendo le sue serate da solo guardando i video di Youtube dei migliori sciatori del mondo. Ha perso peso, fino a 15 chili in meno, in modo da essere più leggero e veloce in pista. Ha detto: «Per me non è affatto pazzesco cambiare sport, mi sembra davvero normale. Ormai nessuno è nello stesso lavoro pochi anni dopo».