I gol più belli segnati con le Mercurial

Una selezione di video realizzati da Nike per celebrare la sua scarpa più importante.

C’è stato un tempo in cui le scarpe da calcio erano talmente presenti nella vita comune da diventare oggetto di culto, indossato in ogni momento della giornata. Le Mercurial di Nike rappresentano uno di quei capi che si sono inseriti nell’immaginario comune attraverso le giocate di campioni come i due Ronaldo, Neymar e Carli Lloyd. Nike ha realizzato una serie di video che hanno cementato nell’immaginario comune la figura dei grandi campioni e delle loro scarpe preferite.

Da quando Nike ha cominciato a lavorare con la Nazionale brasiliana, ha creato una calzatura che fosse in grado di essere all’altezza del livello di gioco dei verdeoro. A soli 20 anni, Ronaldo “il fenomeno” diventa il testimonial ideale per una scarpa che si adattava al tipo di calcio futuristico e ultra-rapido del giovane fuoriclasse. Di seguito, una serie di animazioni che ripercorrono l’evoluzione della Mercurial attraverso momenti unici.

La splendida prima volta

Progettata per la velocità esplosiva di Ronnie, la Nike Mercurial debutta nel 1998 durante i Mondiali francesi, giusto in tempo per mostrarsi durante il più grande torneo di calcio internazionale. Da quando R9 ha segnato il primo gol di sempre in Mercurials – a Nantes il 16 giugno, trovando spazio alle spalle della difesa marocchina per scaraventare in rete un tiro al volo che apre le marcature nel 3 a 0 conclusivo. La scarpa utilizza la pelle di canguro sintetica, la KNG-100 si riduce poi lo spessore della piastra passando dallo standard industriale di 3 mm a una dimensione di 1,5 mm per facilitare il cambio di gioco. Quello francese non sarà l’unico gol altamente simbolico segnato da Ronaldo con la Marcurial, di cui è diventato icona grazie al marchio R9, nel 2006, infatti, il brasiliano si è ritagliato un posto nella storia grazie al quindicesimo gol segnato nella storia del Mondiale.

16 giugno 1998: Ronaldo (R9) segna il primo gol di sempre con le Nike Mercurial ai piedi


Un gol così bello da meritarsi da solo un premio

La Mercurial ha una lunga storia legata al nome di Ronaldo, anche se è cambiato nel tempo il protagonista non sono andate perse le prestazioni della scarpa. Cr7 è stato il secondo fenomeno a calzare le Mercurial, disegnando con questa speciale calzatura un gol indimenticabile. Il 15 aprile del 2009, durante la cavalcata del Manchester United verso la finale di Champions di Roma, il portoghese realizza un gol da urlo. Al sesto minuto della sfida esterna contro il Porto, uno dei club più importanti del suo Paese e rivale dello Sporting in cui è cresciuto, segna dalla lunghissima di stanza con un tiro ai limiti del paranormale. Dopo aver ricevuto palla da Anderson sulla trequarti, gli bastano due tocchi prima di lasciar partire un tiro devastante che attraversa lo spazio per infilarsi nel sette. Il gol, assolutamente incredibile, vinse poi l’annuale Fifa Puskás Award per il gol più bello dell’anno.

15 aprile 2009: Cristiano Ronaldo realizza un gol dalla distanza con un tiro così impressionante da valergli il primo Puskás Award di sempre

Passato poi al Real Madrid, Cr7 continuerà la sua storia di grande realizzatore sempre con le Mercurial ai piedi. Dalla rete in finale di Champions nel 2014 contro l’Atletico Madrid fino al gol nei supplementari per chiudere il discorso relativo alla “Décima”, le scarpe di Nike hanno accompagnato il campione portoghese nel raggiungimento dell’undicesimo trofeo nel maggio milanese del 2016.

La nascita di una nuova stella

A supporto dei due Ronaldo, divenuti nomi assolutamente familiari per Mercurial, è arrivato in tempi moderni un adolescente brasiliano dai piedi educati. Neymar è solo un ragazzino quando, contro Ronaldinho, prende parte a una delle sfide più impressionanti del campionato brasiliano. Il giovane di Mogi das Cruzes riceve palla sull’esterno del campo, da lì prende vita un’azione fuori dal normale: una vera e propria danza tra 6 difensori avversari, uno scambio rapido con un compagno di squadra e un tocco che anticipa l’entrata in contemporanea di due avversari. Quella rete è stata votata come la più bella della stagione, e contribuì a fissare il posto di Neymar sulla mappa del calcio internazionale.

27 luglio 2011: Leggasi alla parola “ubriacante”


Un gol che parla di una Nazione

Carli Lloyd è una centrocampista che ha scritto a suo modo la storia del calcio statunitense. In particolare, Lloyd ha contribuito a far diventare gli Usa campioni del Mondo nel luglio del 2015, superando ai rigori un Giappone che aveva battuto le americane nella finale precedente. Con una tripletta in 16 minuti di gioco, ha restituito il titolo negli Stati Uniti, realizzando tra le altre una vera e propria perla dalla lunga distanza che ha trovato il portiere avversario fuori dai pali.

5 luglio 2015: Carli Lloyd realizza un super gol da distanza siderale