Redmond Gerard, detto Red, ha 17 anni, è nato e cresciuto nell’Ohio (è un classe 2000) e prima di andare alle Olimpiadi di Pyeongchang non sapeva davvero bene cosa fossero delle Olimpiadi. La disciplina di Red è lo slopestyle (snowboard acrobatico), e lui, ha dichiarato nella conferenza stampa post gara, ha sempre seguito gli X-Games. Alla cerimonia inaugurale, in Corea, si è accorto «di quanto grandi fossero» i Giochi.
Red Gerard ha 17 anni, insomma, e alla fine ha vinto l’oro nello slopestyle maschile, diventando il più giovane atleta statunitense a vincere un’Olimpiade dal 1928. L’ha vinta in un modo molto molto spettacolare, secondo una bella ricostruzione di Yahoo! Sports: la sera precedente alla gara Red ha fatto tardi con il suo compagno di squadra Kyle Mack, addormentandosi davanti al computer mentre guardava su Netflix la serie Brooklyn Nine-Nine. Red doveva alzarsi alle 6 del mattino, ma non ha sentito la sveglia e alle 6:20 stava ancora dormendo. È stato svegliato da Mack, e non è riuscito a trovare il suo giubbotto della Nazionale, prendendo alla fine quello del compagno. Verso le 8:30, mentre si dirigeva verso la gara, Red ha ricevuto uno Snapchat dalla sua famiglia: c’erano 17 persone tra amici e parenti che, in attesa della sua performance, avevano già iniziato a bere birra («shotgunning beers», ha detto in conferenza stampa).
Una conferenza stampa memorabile
A quel punto, la gara: dopo due tentativi falliti, il terzo gli ha assicurato il punteggio di 87,16 e la medaglia d’oro. Ripreso dalle telecamere, Red ha esclamato in diretta nazionale «holy fuck!», un evento piuttosto raro e inusuale in un Paese come gli Stati Uniti, molto sensibili al linguaggio in televisione.
So, @NBCOlympics aired snowboarding on delay and still couldn’t delete the “holy f*ck” after Red Gerard won. #NBCdelayed #NBColympics #olympics pic.twitter.com/Z8sct2t8Qo
— bobby cherry ? (@GoBobbo) 11 febbraio 2018