Ci sono stati cori razzisti contro Batshuayi, in Atalanta-Borussia

Il giocatore l'ha scritto su Twitter poco dopo, Percassi si è scusato.
di Redazione Undici

Giovedì 23 febbraio l’Atalanta è stata eliminata dall’Europa League dopo aver pareggiato 1-1 a Reggio Emilia contro il Borussia Dortmund (non si gioca a Bergamo perché lo stadio Azzurri d’Italia non rispetta tutti gli standard Uefa). I padroni di casa erano andati in vantaggio con Toloi nei primi minuti di partita, hanno rischiato di raddoppiare e anche di pareggiare – Berisha ha fatto alcuni ottimi interventi – e alla fine hanno subito gol, a circa cinque minuti dal fischio finale. Considerando la vittoria dell’andata in Germania, il Borussia Dortmund andrà ai quarti di finale.

La gara giocata in Germania era finita 3-2 per i tedeschi, e Michy Batshuayi aveva segnato una doppietta giocando una gara pressoché perfetta. A Reggio Emilia, dopo la partita, lo stesso Batshuayi ha denunciato cori razzisti provenienti dagli spalti. «È il 2018 e ancora versi di scimmia dalle tribune? Davvero?», ha scritto.

Poco dopo il presidente Percassi si è scusato in diretta mentre parlava con Sky: «Devo essere onesto, non li ho sentiti», ha detto inizialmente, aggiungendo poi: «Ma se ci sono stati mi dispiace molto, sono cose che non devono capitare».

Michy Batshuayi è nato a Bruxelles e, prima di arrivare a Dortmund, ha giocato per lo Standard Liegi, l’Olympique Marsiglia e il Chelsea. Con Antonio Conte a Londra non aveva trovato molto spazio, segnando soltanto due gol nella Premier League in corso. Da quando è arrivato in Germania – in prestito – ha segnato cinque gol nelle prime cinque partite.

>

Leggi anche

Calcio
L’Everton avrà un nuovo stadio, ma Goodison Park non verrà mai dimenticato
Reportage dalla metà blu di Liverpool per le ultime ore dello storico impianto dei Toffees. Di cui resteranno i ricordi, i brividi, il senso di comunità che trasmetteva alla sua gente.
di Andrea Pettinello/ Il Calcio Inglese
Calcio
Forse sarebbe meglio togliere i social ad Alejandro Garnacho
Il talento non si discute, ma l'argentino rischia di dissiparlo con reiterati post al veleno. L'ultimo con la maglia dell'Aston Villa col nome di Rashford: il Manchester United stavolta non perdona.
di Redazione Undici
Calcio
Il Villarreal è il club perfetto per diventare un grande attaccante
Gli ultimi a ringraziare sono Ayoze Pérez e Thierno Barry: inaspettata coppia da 30 gol in due. Con forte odore di plusvalenza.
di Redazione Undici
Calcio
Da quando è arrivato Cristiano Ronaldo, l’Al-Nassr non fa altro che cambiare allenatori
In due anni e mezzo, Stefano Pioli è già il quarto tecnico che lascia il club saudita. E CR7 spesso non ha fatto altro che alimentare la tensione.
di Redazione Undici