Isco ha un problema con Zidane

Dopo una prestazione superlativa contro l'Argentina, lo spagnolo ha detto di avvertire la fiducia del tecnico in Nazionale, ma non nel Real Madrid.

La partita che ha fatto più scalpore tra le amichevoli tra le Nazionali è stato il rotondo successo della Spagna sull’Argentina, priva di Messi: le Furie Rosse hanno vinto 6-1, con Isco, autore di una tripletta, grande protagonista della serata. Le altre reti sono state firmate da Diego Costa, Thiago Alcantara e Iago Aspas, mentre per gli argentini Otamendi ha segnato il gol del provvisorio 2-1.

La Spagna si è schierata con un 4-3-3 in cui il tridente offensivo era formato da Asensio, Diego Costa e Isco. L’ex Malaga, nominalmente, partiva dalla fascia sinistra, e da qui ha fatto partire le azioni più pericolose, forte anche di duetti di primissima classe con Iniesta. Ma Isco, come è abituato a fare anche nel Real, ha giocato a tutto campo, facendo valere le sue qualità, tanto di costruzione della manovra quanto di dribbling. E anche di finalizzazione, con tre gol tutti molto pregevoli, che sono stati anche la sua prima tripletta in carriera.

La prestazione di Isco contro l’Argentina

Se per Lopetegui Isco è un giocatore irrinunciabile, altrettanto non si può dire per Zidane. Pur avendo messo insieme 40 partite stagionali con il Real Madrid, Isco non è un titolare inamovibile, come possono esserlo Ronaldo o Benzema: nell’ultima partita di Liga, contro il Girona, ha giocato appena sette minuti, e otto ne aveva disputati nel ritorno degli ottavi di Champions contro il Psg. Una situazione che lo stesso Isco ammette di non gradire, e lo ha detto in modo secco dopo la vittoria contro l’Argentina: «Quando non hai continuità con il tuo club, le partite con la Nazionale ti danno vita. Qui ho la fiducia dell’allenatore: Lopetegui lo dimostra dandomi spazio, mentre nel Real Madrid non ho la fiducia di cui un calciatore ha bisogno. Forse il problema sono io, non sono riuscito a conquistarla. Devo continuare a lavorare per ottenere la fiducia di Zidane, ho molta voglia di dimostrare di essere un buon giocatore». Anche nelle stagioni passate Isco si era lamentato di alcune panchine di troppo, pur decidendo di rinnovare il proprio contratto con il Real fino al 2022 nel settembre scorso.