Nel marzo 2017 l’aeroporto di Madeira, l’isola portoghese in cui è nato e cresciuto Cristiano Ronaldo, veniva intitolato proprio all’attaccante del Real Madrid con una cerimonia ufficiale in cui venne anche svelato un busto bronzeo. L’autore era il conterraneo Emmanuel Santos, scultore nel tempo libero, che aveva proposto la creazione all’autorità aeroportuale ed era stato accettato. Il problema, secondo molti, era legato alla somiglianza tra il vero Ronaldo e la statua di Santos, ritenuta insufficiente o ridicola. Internet non è un bel posto in casi come questo, e la scultura venne presa di mira e ridicolizzata da decine di migliaia di utenti di vari social network, oltre che da testate cartacee e televisive in tutto il mondo.
Il sito Bleacher Report, a un anno di distanza, è andato a Madeira a trovare Emmanuel Santos. Hanno parlato con lui e con la moglie, hanno ripercorso quei giorni che furono duri: il trollaggio internet può fare molto più male di quanto ci aspettiamo superficialmente. Hanno convinto, poi, Emmanuel Santos a mettersi alla prova di nuovo. Ed è nato un nuovo busto di Cristiano Ronaldo, questa volta più “realistico”.
A year ago today, Emanuel Santos’ Cristiano Ronaldo bust was unveiled. The world laughed at him.
We challenged him to try again. He accepted. pic.twitter.com/TLV1iJv1MN
— B/R Football (@brfootball) 29 marzo 2018