Il curioso caso contrattuale di Koeman

Ora che è ct dell'Olanda, l'Everton continua a pagargli il 90 per cento dello stipendio. Colpa di un cavillo nell'accordo con il club inglese.

Dallo scorso febbraio, Ronald Koeman è il nuovo ct dell’Olanda: una bella responsabilità, quella di riportare a competere ai massimi livelli gli Oranje, non qualificati né per gli Europei del 2016 né per i prossimi Mondiali in Russia. Il debutto in panchina è avvenuto nello scorso weekend, con due amichevoli. Nella prima, contro l’Inghilterra, l’Olanda ha perso 1-0, ma nella seconda ha, un po’ a sorpresa, ottenuto un largo successo per 3-0 contro il Portogallo campione d’Europa, con le reti di Depay, Babel e van Dijk.

La prima vittoria di Koeman da ct della Nazionale olandese

Koeman ha accettato il nuovo incarico dopo essere stato esonerato dall’Everton nello scorso ottobre. Se lo scorso anno aveva portato i Toffees a un ottimo settimo posto in Premier League, la stagione attuale è cominciata in modo disastroso: cinque sconfitte nelle prime nove giornate di campionato, con la squadra negli ultimi posti della classifica. Una delusione troppo forte per la società, che in estate aveva massicciamente rafforzato la rosa, con gli arrivi di Rooney, Sigurdsson, Klaassen e Pickford.

Secondo il Liverpool Echo, però, lo stipendio di Ronald Koeman sarebbe ancora a carico dell’Everton. O, meglio, il suo 90 per cento, mentre il resto sarebbe pagato dalla Federazione olandese. Con il club inglese, nel 2016, Koeman firmò un contratto triennale da 6 milioni di sterline a stagione, quasi 7 milioni di euro, facendo di lui il decimo allenatore più pagato al mondo. La Federazione olandese ha offerto all’ex calciatore del Barcellona un ingaggio pari al dieci per cento di quanto percepiva all’Everton. Una clausola nel contratto tra Koeman e l’Everton, però, obbliga i Toffees a pagare l’intera somma pattuita all’allenatore fino alla scadenza del contratto, cioè nell’estate del 2019. Il club di Liverpool sarebbe infuriato per il comportamento della Federazione olandese, che ha approfittato di questo “cavillo” per pagare uno stipendio molto basso a Koeman, consapevole che la differenza sarebbe stata a carico dell’Everton. Per dire, allenatori non di nome, come Bernd Storck dell’Ungheria o Marcel Koller dell’Austria, hanno ingaggi più alti di quelli che la Federazione olandese riserva a Koeman.