Liverpool-Manchester City, ovvero Salah contro De Bruyne

Sono i due giocatori maggiormente accreditati alla vittoria del premio di miglior giocatore della Premier League, anche se hanno caratteristiche diverse.

Liverpool e Manchester City sono le protagoniste del derby tutto inglese nei quarti di finale di Champions League. Due tra i migliori giocatori delle squadre, Mohamed Salah e Kevin De Bruyne, sono uno contro l’altro anche nella corsa al premio di calciatore dell’anno della Premier League. Negli ultimi giorni, De Bruyne ha concentrato l’attenzione su: «Ho votato per Salah, lo merita. Non sapevo chi altri avrei potuto votare, sono corretto», ha detto a BT Sport. In un’altra occasione, però, ha aggiunto: «Salah ha segnato moltissimi gol e sta facendo cose incredibili in questa stagione, ma in un certo senso penso di meritare io il premio perché sono stato molto costante quest’anno. Sono felice perché non c’è stato nessun match in cui io non sia stato all’altezza».

De Bruyne, nel campionato in corso, ha segnato sette gol fornendo 15 assist ai compagni. Salah ha segnato 29 volte con nove assist. Questa differenza tra i numeri si spiega ovviamente con la posizione che i due giocatori occupano in campo: il belga gioca da centrocampista centrale ed è al primo posto nella classifica del fondamentale che gli compete, i passaggi; l’egiziano è un esterno destro d’attacco e – pur non essendo una prima punta come Harry Kane, a segno cinque volte in meno – comanda la graduatoria dei marcatori.

Grazie alla sua rapidità, Salah è letale sia in campo aperto sia a difesa avversaria schierata. Lo scorso 17 marzo il Liverpool ha battuto 5-0 il Watford e l’ex ala della Roma ha segnato quattro gol. Quando non ha spazio per accelerare, come in occasione dell’1-0, sa dribblare con efficacia tanto da far cadere il diretto marcatore e concludere in maniera vincente con il destro.

Quando ha spazio per inserirsi, come contro il Tottenham sa “chiamare” e “leggere” il passaggio e a quel punto diventa imprendibile per i difensori.

Salah esalterebbe le qualità di De Bruyne, e viceversa, se i due giocassero nella stessa squadra. L’assist del centrocampista belga per il vantaggio di Sergio Agüero nel 5-0 tra Manchester City e Liverpool dello scorso settembre ricorda molto l’azione di prima.

De Bruyne è il fulcro del gioco di Pep Guardiola: ha una media di 3,2 passaggi chiave a partita (è primo in Premier insieme a Mesut Özil) e una precisione dell’84%. Serve 3,5 palloni alti a partita che i compagni – come Raheem Sterling in quest’occasione – devono spesso solo spingere in rete.