Anche LeBron guadagnerà grazie al Liverpool in finale

Avendo investito nel club nel 2011 oggi avrebbe in mano un 2% che vale intorno ai 32 milioni di dollari.

La scorsa notte LeBron James è stato protagonista di una tripla doppia che ha aiutato i suoi Cavs – quasi sempre sotto nel punteggio – a battere i Toronto Raptors in gara uno per 113 a 112. Con le Finals Nba alle porte, il morale del tre volte campione Nba e 3 volte Mvp della fase finale potrà essere ben felice di festeggiare anche la vittoria del Liverpool sulla Roma, che proietta i Reds in finale. LeBron infatti è, non solo uno dei più grandi campioni di basket di sempre ma anche un imprenditore di successo. Grazie a un’operazione della sua impresa di marketing (la LRMR), nel 2011 acquistò il 2% delle azioni dello storico club inglese, secondo quanto riporta anche Espn. Quel 2% che allora valeva all’incirca 6,5 milioni di dollari e ora che il club è in finale – la prima di Champions negli ultimi 11 anni – sarebbe cresciuto intorno ai 32 milioni di dollari.

Un nuovo successo imprenditoriale per LeBron, che ha avuto fortuna anche in passato dopo aver investito nei marchi Beats by Dre e Blaze Pizza. Il Liverpool, è stato messo in vendita il 17 aprile del 2010, dopo la notizia dell’addio dei due proprietari americani Gillett e Hicks; Martin Brougthon, già presidente della British Airways, diventava advisor della società, indebitata per quasi 300 milioni di euro. Il club venne poi acquistato il 25 novembre 2010 dall’imprenditore televisivo americano Tom Werner, proprietario dei Boston Red Sox. Il club, valutato nel 2010 477 milioni di dollari, valeva già più di 1.400 milioni nel giugno del 2017 secondo Forbes. Con l’obiettivo raggiunto ieri sera, il Liverpool arriverebbe a valere la cifra record di 1.600 milioni.