Le squadre che hanno fatto meglio e peggio dell’anno scorso

In testa il Valencia batte anche il Manchester City dei record di Guardiola. In coda, il record poco invidiabile appartiene al neo-retrocesso Colonia.
di Redazione Undici 21 Maggio 2018 alle 15:18

La fine dei campionati torna utile per tirare una linea rispetto alle prestazioni delle squadre tra un’annata e l’altra. La differenza tra la stagione in corso e la precedente aiuta ad individuare le sorprese dell’anno e così come le delusioni più cocenti. Sorprendente, ad esempio, è la stagione del Valencia di Marcelino con ben 27 punti in più guadagnati rispetto all’anno scorso. La squadra guidata da Marcelino è stata la miglior per incremento delle performance personali, anche grazie alla stagione di livello dei vari Zaza o Guedes. Alle spalle degli spagnoli c’è il City di Guardiola che, dopo un’annata di adattamento alla nuova realtà ha frantumato ben 11 record di Premier League – tra cui quello di punti fatti– in un solo colpo. Le sorprese più inattese sono rappresentate dal Betis Siviglia di Quique Setién – passato dal quindicesimo posto dello scorso anno al sesto dell’attuale, con qualificazione in Europa League annessa – e lo Schalke 04 di Domenico Tedesco. I 20 punti in più dei tedeschi sono valsi il secondo posto in Bundesliga alle spalle del cannibale Bayern.

Tra le squadre che fanno peggio per differenza punti c’è in testa il Colonia che l’anno scorso agganciava l’Europa League, mentre quest’anno retrocede con soli 22 punti fatti, ben 27 meno dell’anno prima. Il Málaga è secondo in questa speciale classifica, con un altrettanto poco edificante -26 retrocedendo in Segunda División dopo un decennio speso in liga. Al terzo e quarto posto sorprendentemente ci sono: il Nizza rivelazione della scorsa Ligue 1 e contender del titolo al Psg campione e il Chelsea – vincitore dell’ultima Premier che chiude con ben 23 punti di differenza. Seguono Athletic Bilbao e Real Madrid con venti e diciassette punti di differenza in meno rispetto allo scorso anno.

>

Leggi anche

Calcio
Ahanor non può ancora essere convocato nella Nazionale italiana, e all’estero non si spiegano come sia possibile
Una situazione paradossale, che accomuna il difensore dall'Atalanta a campionesse come Myriam Sylla. E che in Francia desta più scandalo che in Italia.
di Redazione Undici
Calcio
Grazie a una “campagna acquisti” iniziata cinque anni fa, gli Emirati Arabi Uniti hanno fregato la FIFA e oggi hanno una Nazionale piena di giocatori naturalizzati
A partire dal 2019, gli Emirati Arabi Uniti hanno utilizzato i petroldollari per convincere e naturalizzare giovani promesse straniere, aggirando così i paletti della FIFA. E oggi, grazie a questo, possono andare al prossimo Mondiale.
di Redazione Undici
Calcio
Le qualificazioni UEFA ai Mondiali e agli Europei non piacciono più a nessuno
L'ultima sentenza arriva dalla Football Association inglese, che lancia l'appello "per una profonda revisione del format attuale".
di Redazione Undici
Calcio
Dopo che per decenni i suoi talenti hanno giocato per i Paesi Bassi, adesso il Suriname sta importando giocatori e sta per andare ai Mondiali
Da Gullit e Rijkaard fino a Van Dijk, il Suriname ha "regalato" agli Oranje i suoi migliori campioni. Adesso la situazione si è ribaltata: il Suriname può qualificarsi proprio grazie ai calciatori nati in Europa.
di Redazione Undici