Salah ha interrotto il Ramadán per la finale di Champions

Il fisioterapista del Liverpool ha svelato che l'egiziano riprenderà il digiuno solo dopo la partita con il Real Madrid.
di Redazione Undici 25 Maggio 2018 alle 17:04

All’inizio di maggio, un bellissimo pezzo del New York Times raccontava come Mohamed Salah, egiziano e musulmano, stesse «abbattendo le barriere culturali un gol dopo l’altro»: in una Gran Bretagna segnata da un’islamofobia sempre più crescente, le prestazioni dell’attaccante del Liverpool rendono contenti addirittura gli islamici tifosi dell’Everton, la squadra rivale dei Reds. Ma tra i doveri di ogni musulmano praticante c’è anche il Ramadán, il mese di digiuno dall’alba al tramonto che quest’anno è iniziato il 16 maggio e terminerà il 14 giugno.

Domani, sabato 26 maggio, il Liverpool di Salah sfiderà il Real Madrid nella finale di Champions League. Salah e Sadio Mané, che insieme a Roberto Firmino fanno parte del tridente più prolifico di sempre in Europa con 29 gol in questa edizione del torneo, sono entrambi musulmani e stanno osservando il Ramadán. Nelle scorse ore sembrava confermato che Salah non avrebbe bloccato il digiuno nonostante l’importanza della partita, ma oggi il fisioterapista dei Reds, Ruben Pons, ha detto alla radio spagnola Onda Cero: «Lo ha interrotto giovedì, venerdì e sabato, è stato studiato un piano speciale, poi lo riprenderà dopo la finale».

Non ci sono informazioni, invece, sulle scelte di Sané. Non avrà questi problemi il Real Madrid: Karim Benzema, anche lui musulmano, ha rinunciato da anni al Ramadán proprio per il suo status di calciatore professionista.

>

Leggi anche

Calcio
All’Arsenal sono preoccupati che l’Emirates stia diventando un salotto, e così hanno fatto alcuni cambiamenti al matchday
Imbeccati da Arteta, naturalmente, i dirigenti dei Gunners stanno provando a ravvivare un po' l'atmosfera del loro stadio.
di Redazione Undici
Calcio
Gli allenatori delle squadre di Newcastle, di calcio, di basket e di rugby, hanno creato una rete per lavorare insieme
Un progetto decisamente innovativo, soprattutto per una realtà come la Premier League.
di Redazione Undici
Calcio
Spalletti meritava un’altra grande occasione, ma aggiustare la Juventus sarà un’impresa complicata
L'ex ct possiede le qualità e il carisma che servono per imporsi nel mondo bianconero, per cambiare l'identità della sua nuova squadra. Ma la sua nuova squadra è quella giusta per le sue idee?
di Alfonso Fasano
Calcio
In Premier League non si è mai segnato così tanto sulle palle inattive
L'Arsenal di Arteta ha lanciato un trend che ha contagiato l'intero campionato inglese.
di Redazione Undici