Wright-Phillips e l’esultanza più originale di sempre

Il giocatore dei New York Red Bulls l'ha sfoggiata per il suo gol numero 100 in Mls.
di Redazione Undici
26 Luglio 2018

Bradley Wright-Phillips, attaccante dei New York Red Bulls, è diventato il giocatore più rapido della storia a realizzare 100 reti nella storia della Mls. Un traguardo importante, ottenuto in sole 159 partite: battuto il precedente record di 174 stabilito dall’attuale analista di Espn, Taylor Twellman. Il centesimo gol di Wright-Phillips in Mls è arrivato nell’ultima gara di campionato, vinta 1-0 contro il D.C. United, propiziato da una corsa brillante che si è conclusa con un taglio in area di rigore e una finta sul difensore in marcatura, beffando il portiere che si è fatto trovare impreparato.

Era il suo gol numero 100 nella lega americana, e così Wright-Phillips, fratellastro dell’ex Chelsea e City Shaun, ha esultato in maniera originale. L’attaccante, che indossa il numero 99, dopo la rete ha sollevato la maglia da gioco svelando una seconda maglia dei New York Red Bulls; particolarità, col numero 100, come se fosse un conteggio delle sue reti. Chissà se, nel caso di 101esimo gol, avrebbe avuto pronta anche una terza maglia.

>

Leggi anche

Calcio
Xabi Alonso ha trasformato gli allenamenti del Real Madrid in un laboratorio scientifico
Il nuovo tecnico ha introdotto nuovi strumenti tecnologici fin dal suo primo giorno di lavoro.
di Redazione Undici
Calcio
In vista del Mondiale 2026, e per combattere il caldo, il sindacato dei calciatori sta esortando la FIFA ad allungare l’intervallo delle partite
Non è l'unico cambiamento richiesto: anche i cooling break potrebbero essere rivisti.
di Redazione Undici
Calcio
C’è stata una truffa su YouTube con gli highlights del Mondiale per Club, e ha funzionato piuttosto bene
Alcuni creator hanno pubblicato le videosintesi delle partite prima ancora che si giocassero, e hanno accumulato milioni di visualizzazioni.
di Redazione Undici
Calcio
L’Ajax ha usato WhatsApp per dire a sette giocatori di cercarsi una nuova squadra
I calciatori sono stati inseriti in un gruppo separato rispetto a quello dei loro compagni. Ma non è stato l'unico modo per intimargli di togliere il disturbo.
di Redazione Undici