Alcuni allenatori vorrebbero rivedere la regola del gol fuori casa

A Nyon è stato posto il primo mattone per eliminarla.

L’Uefa tiene periodiche riunioni in cui gli allenatori dei top club europei possono incontrarsi e discutere degli aspetti migliorabili del calcio europeo e mondiale. Nell’ultimo di questi briefing, scrive la Bbc, è emersa l’idea di rivedere “la regola del gol fuori casa”. Questa attesta che in caso di parità tra due squadre, quella che ha segnato più reti in trasferta abbia la meglio sull’altra. Introdotta nel 1965 quando la prassi prevedeva che la partita fosse rigiocata in campo neutro o addirittura fosse decisa dal lancio di una moneta, sembra che per alcuni tra i più importanti coach europei sia arrivato il momento di eliminarla. Il punto di partenza è che segnare fuori casa non è più difficile come lo era in passato e che, oggi, una regola nata per spronare le squadre ospiti ad attaccare risulta controproducente, in quanto spinge le squadre casalinghe a non sbilanciarsi troppo pur di non subire un gol che potrebbe valere doppio.

Un altro accorgimento invocato dagli allenatori è la chiusura unificata delle finestre di calciomercato per tutti i maggiori campionati europei. Lo scopo è evitare insomma quanto accaduto quest’anno quando in Italia e Inghilterra il mercato si è chiuso prima dell’inizio della prima giornata, mentre negli altri Paesi si è prolungato fino alla fine del mese di agosto.

Tra i presenti al meeting: Allegri, Ancelotti, Mourinho, Lopetegui, Tuchel, Emery e il suo predecessore all’Arsenal, Wenger.