Mancini ha introdotto la musica durante gli allenamenti

Nella playlist Queen, Miley Cyrus, Rolling Stones e Killers, ma nessun italiano.
di Redazione Undici 06 Settembre 2018 alle 10:25

Roberto Mancini si trova a dover affrontare le sue prime gare ufficiali da tecnico della Nazionale maggiore, contro Polonia e Portogallo l’Italia sarà chiamata a vincere per qualificarsi alla fase successiva della Nations League. L’ex tecnico di Inter, Manchester City e Zenit sta provando a cambiare la mentalità del gruppo con qualche piccola novità; per esempio, durante le sessioni di allenamento la musica viene riprodotta da un altoparlante collegato a un cellulare. Gianluigi Donnarumma l’ha definita «una novità. Sono stato qui per tre anni e fino a ora l’avevo sentita solo nello spogliatoio. Ieri ci siamo allenati e c’era questa musica, mi è sembrato strano così ho chiesto al preparatore dei portieri. Mi ha spiegato che a Mancini piace lavorare così perché da un po’ di entusiasmo in più. Forse avremo bisogno di un po’ di tempo e pazienza».

La playlist per la sessione di lunedì includeva brani di Queen, Miley Cyrus, Rolling Stones e Killers. È interessante notare come non ci fosse una singola canzone italiana in lista. È uno dei modi che il tecnico di Jesi sta sperimentando per rivitalizzare una Nazionale alle prese con il post trauma di una eliminazione Mondiale che ancora fa male. Mancini si è comunque detto ottimista riguardo al percorso che attende gli azzurri: «Non sarà facile, ma speriamo di renderlo semplice. Sarà una lunga strada, ma la speranza è di poter riportare l’Italia al proprio posto. Vogliamo essere di nuovo competitivi per vincere la Coppa del Mondo e il Campionato Europeo. Questo è ciò che speriamo e vogliamo arrivarci il più velocemente possibile». Per farlo serve anche un po’ di ritmo.

>

Leggi anche

Calcio
Quella tra Italia e Israele è una partita che dimostra come il calcio sia uno strumento nelle mani della politica
UEFA e FIFA sembravano a un passo dall'esclusione di Israele dalle competizioni ufficiali, poi le cose sono andate diversamente. Perché ormai le partite sono uno specchio riflesso di quello che succede tra Trump, Netanyahu e tutti gli altri capi di Stato.
di Alessandro Cappelli
Calcio
Marcus Rashford ci ha messo pochissimo per tornare ai suoi livelli, e per far innamorare il Barcellona
Agevolato anche dagli infortuni di Yamal e Raphinha, l'attaccante inglese è diventato subito protatonista.
di Redazione Undici
Calcio
Come hanno fatto le Isole Far Oer a mettere insieme una Nazionale competitiva?
Neanche 60mila abitanti, pochissimi giocatori professionisti. Non andranno al Mondiale (per quanto l'aritmetica ancora non lo escluda), ma sono già andati oltre ogni aspettativa. E attenzione al futuro.
di Redazione Undici
Calcio
Dopo aver escluso il Crystal Palace dall’Europa League, i dirigenti UEFA hanno deciso di allentare un po’ le regole sulla multiproprietà
Basterà posticipare una deadline, per cambiare il destino europeo delle squadre alle prese con gli stessi problemi dei londinesi
di Redazione Undici