C’è da divertirsi quest’anno, nella Liga

Le prime 6 squadre in 3 punti.

A guardare la classifica della Liga spagnola, il Leganés è terz’ultimo; qualora finisse oggi scenderebbe in Segunda, eppure è a soli dieci punti dal Barcellona capolista. Le prime nove giornate del campionato spagnolo sono state sorprendenti. Tante squadre inaspettate nelle prime posizioni, tante sconfitte delle favorite e un caos che è ben rispecchiato dalla classifica provvisoria. Tre soli punti distanziano infatti la prima dalla sesta, mentre due squadre impegnate anche in Europa come il Real Madrid e il Valencia sono rispettivamente settima e quattordicesima.

Nell’ultimo match la squadra di Messi e Suárez ha battuto il Siviglia e l’ha superato in vetta, dimostrando come sia la candidata logica al trionfo finale. Nonostante le tante reti subite (undici in nove partite), lo scarso apporto dei nuovi arrivati (Vidal e Malcom su tutti) e gli infortuni, la squadra di Valverde può chiudere a breve la qualificazione matematica nel girone di Champions e concentrarsi esclusivamente sul campionato, dove affronterà in meno di un mese Real e Atlético. Il Siviglia di Machín, sconfitto al Camp Nou, è invece la squadra che ha espresso il miglior calcio, complice una mediana composto tutta da giocatori molto tecnici che hanno trovato il modo di coesistere, senza sbilanciare troppo la squadra. A completare il quadro, c’è l’ottima forma mostrata dalle due punte andaluse: André Silva e Ben Yedder sommano già dodici gol in due. Altra squadra che potrebbe impensierire il Barcellona, con cui condivide il fatto di aver perso solo una partita, è quella di Simeone. L’Atlético subisce poco (solo cinque reti) ma fa fatica a trovare la porta avversaria: dieci reti per un reparto che conta Griezmann, Diego Costa, Kalinic e Correa. Inoltre i Colchoneros dovranno trovare più fiducia in trasferta, visto che lontano dal Wanda Metropolitano hanno vinto solo una volta.

Le sorprese di questo inizio stagione sono soprattutto Alavés, Espanyol e Valladolid. I baschi si sono imposti a Vigo nell’ultimo turno e, avendo già affrontato Barça e Real, possono guardare al calendario con serenità. I catalani invece hanno vinto tre delle ultime quattro, l’ultima in casa dello Huesca con doppietta di Borja Iglesias, già a quattro gol in Liga; il Valladolid è la più in forma, viene da quattro vittorie consecutive e punta tutto su una grande solidità difensiva. Nonostante i soli otto gol segnati, la società acquistata recentemente da Ronaldo ha incassato solo sei reti, la seconda miglior prestazione del campionato.

Le delusioni sono il Valencia e il Real Madrid; la squadra di Marcelino ha avuto un calendario duro e parecchi infortuni e sembra poter patire il doppio impegno, quella di Lopetegui invece potrebbe presto trovare un nuovo allenatore. Dopo la sconfitta casalinga con il Levante, in cui però i Blancos sono tornati a segnare dopo otto ore di digiuno, e il settimo posto, dove il Real non si trovava dal 2001/02, l’ex tecnico della Nazionale spagnola è sempre più in bilico. A salvarlo potrebbero essere solo due vittorie consecutive contro il Plzen in Europa e il Barcellona in campionato.