Torreira è diventato il talismano dell’Arsenal

Con lui in campo i Gunners subiscono pochissimo.
di Redazione Undici 22 Ottobre 2018 alle 16:27

Nei 548 minuti con Torreira in campo, l’Arsenal ha fatto venti gol e ne ha subiti tre; nei 442 senza, i gol fatti sono nove e quelli concessi dieci. Anche i numeri confermano dunque l’impressione che il periodo di adattamento dell’ex Samp alla Premier sia finito. Emery ci ha messo un po’ a dargli fiducia (mai titolare nelle sue prime cinque partite in campionato) ma l’uruguaiano, non appena ha trovato un po’ di continuità, si è preso il centrocampo dei Gunners. Con la partita casalinga vinta contro l’Everton, Torreira ha iniziato una serie di titolarità consecutive, che dura ancora adesso, e che è coincisa con il rilancio dell’Arsenal. Il piccolo uruguaiano è già il perno del gioco dei londinesi. Con uno schieramento offensivo, che prevede insieme in campo Özil, Ramsey, Aubameyang e Lacazette, è necessario l’equilibrio che Torreira garantisce. Lucas protegge la difesa, aggredisce e contrasta gli avversari, permettendo alla linea del pressing di salire. Ma oltre a saper intercettare e recuperare palloni, sa anche cosa farne quando la ha tra i piedi, sa verticalizzare, ma anche rallentare il ritmo e gestirlo, come ha ampiamente dimostrato nelle sue 74 partite in due anni in A, conditi da quattro gol, con la Sampdoria.

Torreira è uno degli esponenti di una tipologia di giocatori ormai consolidata ad alti livelli e che fa la fortuna dei propri allenatori. Quella di quei giocatori dal baricentro basso, con leve corte e frequenza di passo e di giocate, come Kanté, Verratti, Barella. La conferma ad alti livelli di Torreira non ha però stupito il suo allenatore: «Con noi sta giocando al centro, ma quando devo spostarlo sulla fascia la sua prestazione non ne risente. È molto umile, lavora giorno dopo giorno, ti ascolta e impara».

Torreira è bravo nell’interdizione e nella costruzione, come dimostra con questo assist
>

Leggi anche

Calcio
I risultati europei del Bodo Glimt hanno portato molti soldi agli altri club norvegesi, che però non li hanno condivisi con le squadre di seconda divisione
Una decisione che stride con un modello calcistico fondato sulla crescita organica e corporativa.
di Redazione Undici
Calcio
Il ritorno del Sunderland in Premier League ha dato un nuovo impulso anche alla rinascita della città
di Redazione Undici
Calcio
Ora anche Lamine Yamal ha un suo canale YouTube, e con il primo video ha fatto più di due miioni di views in 12 ore
La stella del Barcellona è solo l'ultimo esempio del calciatore moderno che cura da solo la propria comunicazione
di Redazione Undici
Calcio
La Supercoppa Italiana ci ha detto che questo è davvero il momento di David Neres
Oltre che il trofeo agli azzurri, la doppietta di Riyad restituisce definitivamente il grande calcio a un suo grande talento. Quando gira lui, gira tutto il Napoli.
di Redazione Undici