Erik Lamela è diventato decisivo nel Tottenham

L'argentino, in Inghilterra, incide più di Hazard e Agüero.

Nella Nba ogni anno viene premiato il giocatore più migliorato dell’anno, ossia quello che dimostra i maggiori progressi rispetto alla stagione precedente o che riesce ad andare oltre le aspettative su di lui. Esistesse anche nel calcio, uno dei candidati di quest’anno potrebbe essere Erik Lamela. L’argentino, 25enne, sembra essere maturato e pronto a diventare quel giocatore che prometteva di essere qualche anno fa. Gli infortuni, soprattutto all’anca, e la grande concorrenza trovata al Tottenham avevano solo rallentato questo processo. Lamela ha già segnato cinque gol in sette partite, più di quanto fatto nell’intera scorsa stagione; comprendendo anche gli assist, El Coco è stato coinvolto nelle ultime nove partite in dieci gol, per una media di una rete ogni 40 minuti. Meglio di Hazard e Agüero, fermi a 67 e 81 minuti.

Il gol con cui Lamela ha deciso il derby con il West Ham

Tanto merito nel suo nuovo impatto è di Pochettino. «La forma dei giocatori a volte cambia; la cosa più importante è stata dargli fiducia, credere in lui. La stagione precedente all’ultima per lui è stata difficile, ma gli abbiamo dimostrato pazienza, ci siamo occupati di lui», ha detto il tecnico argentino. Pochettino però, complici anche le prolungate assenze di Alli ed Eriksen, ha cambiato il modo di utilizzare Lamela. Prima lo confinava sulla fascia nel terzetto che agiva dietro Kane, ora schiera il Tottenham con una sorta di albero di Natale in cui l’argentino e Lucas Moura possono giocare più centralmente. I benefici sono chiari. Lamela tocca il pallone nell’area avversaria il doppio delle volte rispetto alla passata stagione (12,15 rispetto a 5,73) e tira il triplo negli ultimi sedici metri (4,97 rispetto a 1,84).